Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu
CONVEGNO
“RISORSE UMANE E NON UMANE – Il futuro del lavoro”, rivolto a chi in azienda assume, forma e si prende cura delle Persone.
11 giugno 2024 – presso il Castello di Montaldo, a Montaldo Torinese – Torino – dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Ore 9,00 Accredito dei partecipanti
Ore 9,30 – Benvenuto e apertura lavori – A cura di Alessandro Gastaldi, redattore – ESTE
Ore 9,40 – Le persone al centro. Verso una nuova Employee Value Proposition
La funzione HR sarà cruciale nel plasmare il futuro del lavoro, assicurando che le organizzazioni siano agili, inclusive e in grado di gestire le sfide emergenti nel mondo del lavoro. In quest’ottica sarà sempre più strategico per le aziende rivedere o definire la propria Employee Value Proposition, che trasferisca una visione d’insieme, in grado di far comprendere a lavoratori e lavoratrici il proprio contributo all’interno di un’organizzazione più complessa, che stimoli il coinvolgimento attivo nella vita aziendale e porti alla creazione di una cultura dell’apprendimento continuo.
Sabrina Caputi – senior consultant – CONSIDI
Ore 10,05 – Valore per il contesto e crescita dell’azienda – la sostenibilità sociale secondo Giacomini
In alcuni casi, il legame tra imprese e territorio può creare valore per tutti gli attori del contesto. Giacomini e la sua funzione HR traducono questo rapporto nella formazione tecnica e nella sensibilizzazione sui temi della sicurezza sul lavoro per le nuove generazioni, così come nel supporto alla genitorialità. L’asilo nido aziendale, il legame con il mondo dell’istruzione e la creazione (con altre imprese) di una fondazione per l’apprendimento e l’aggiornamento professionale sono solo alcuni esempi di questa unione.
Emanuele Peraldi – HR manager – GIACOMINI
Ore 10,30 – Il futuro di un business sostenibile? Il benessere delle nostre Persone
In un panorama globale di sfide senza precedenti dove l’Intelligenza Artificiale apre un dibattito sul valore attuale e futuro dell’Uomo nel contesto lavorativo, dove i temi della Sostenibilità permeano sempre più il DNA delle Organizzazioni (complice anche l’evoluzione normativa), dove il lavoro e la work-life harmony assumono un senso profondamente diverso rispetto al passato soprattutto nel confronto generazionale, i People Manager assumono un ruolo sempre più strategico, al fianco dei CEO. Il futuro delle nostre Aziende – oggi più che mai – è nelle mani delle nostre Persone: per questo mettere al centro la Persona e il suo Benessere è chiave, oltre che motore propulsivo del futuro delle Organizzazioni. Gli ingredienti del successo? Una consapevolezza dei bisogni, nuove competenze e strumenti per guidare strategie sempre più personalizzate, inclusive e all’insegna della Sostenibilità, che incidano positivamente su attraction e retention e sul valore creato per la Comunità.
Romina Colciago – head of Strategy Health&Benefit – AON
Ore 10,55 – Pausa Caffè
11.30 HR, persone e business per la crescita comune – il caso Goccia Gioelli
Nel mondo del retail l’attenzione al cliente e quella al collaboratore sono due volti della stessa medaglia. In quest’ottica, il ruolo dell’HR trova valore nel legame con il business, agendo da connettore tra gli obiettivi aziendali e il lavoro delle persone. Sia all’interno, che all’esterno dell’organizzazione, quindi, i principi del marketing e della comunicazione diventano strumenti utili per l’HR, che può concentrarsi su Employer branding, ascolto e clima organizzativo per risultare attrattivo su entrambi i fronti.
Valentina Pace, hr manager – GOCCIA
11.55 Il futuro dell’HR: Innovazione e Persone per preparare la nuova era tecnologica
L’Industria 5.0 segna l’avvento di un’epoca in cui la sinergia tra le capacità umane e le innovazioni tecnologiche si fonde per creare un ambiente lavorativo più umano e collaborativo. Questa rivoluzione si distingue per la sua enfasi sulla personalizzazione della produzione e sulla valorizzazione della creatività individuale, integrando le tecnologie più avanzate con l’intelligenza e l’empatia umana. Il ruolo delle risorse umane diventa cruciale in questa transizione: le HR devono sviluppare strategie per affrontare il cambiamento, promuovere una cultura aziendale incentrata sull’innovazione e trovare un equilibrio tra automazione e interazione umana.
Necessario per le aziende adottare un approccio incentrato sull’upskill della forza lavoro, preparando i dipendenti a interagire efficacemente con le nuove tecnologie e a contribuire attivamente all’innovazione aziendale.
Marco Bossi, head of HCM business unit – TALENTIA SOFTWARE
12.20 Il valore degli strumenti di User experience nel design dei processi HR – l’onboarding in Reverse
Gli strumenti di User Experience si stanno rivelando un’arma potentissima nelle mani dell’HR Manager per introdurre nei processi HR innovazione basata su dati e non opinioni o convinzioni. Tutto l’employees journey può essere ridisegnato grazie a tavoli di lavoro condivisi e condotti con metodologie agili. Silvia Orlandini presenterà un caso concreto in cui questi strumenti hanno rivoluzionato una fase cruciale della vita aziendale dei dipendenti: l’onboarding.
Silvia Orlandini, chief people officer – REVERSE
12.45 Innovazione e inclusione: la tecnologia al servizio di persone e aziende
La tecnologia e l’innovazione sono due potenti vettori di efficientamento nei contesti lavorativi moderni ma, affinché tutti possano beneficiarne, è fondamentale garantire un adeguato livello di inclusione. Comunicare con i lavoratori in maniera rapida e strutturata è un’esigenza sempre più sentita nelle aziende. La nostra esperienza dimostra che il coinvolgimento dell’intera forza lavoro nei processi digitali aziendali è vantaggioso per entrambe le parti. In Qipo ci poniamo l’obiettivo di migliorare i flussi HR promuovendo un ambiente di lavoro accessibile a tutti indipendentemente dalla competenza tecnica o inquadramento. L’eliminazione delle barriere tecnologiche all’ingresso costituisce il primo passo verso una migliore redistribuzione dei carichi lavorativi, maggiore trasparenza e coinvolgimento del personale.
Alessandro Cabutto, Ceo & founder – QIPO
13.10 PAUSA PRANZO
14.30 Gestire la convivenza generazionale nel nuovo mondo del lavoro – l’esperienza di Tubiflex
La distanza generazionale è, spesso, un tema trattato con eccessiva superficialità. All’interno delle organizzazioni, però, l’HR deve saper distinguere la realtà dai preconcetti e favorire la collaborazione e la convivenza intergenerazionale, interpretando le diverse esigenze e, soprattutto, il differente approccio al lavoro. Passando da un’idea di dovere a una di piacere, la crescita formativa, la responsabilizzazione e l’esperienza occupazionale sono per i giovani criteri fondamentali.
Al tempo stesso, è responsabilità dei colleghi senior agire da ‘buoni maestri’ e contribuire alla creazione di un contesto di valore.
Roberta Parena, HR, IT and communications director– TUBIFLEX
14.55 Purpose Driven: la chiave per un ambiente produttivo e sostenibile
Un’azienda purpose driven attrae talenti che condividono medesimi valori, generando un senso di identità condivisa. Ciò significa migliorare l’engagement dei dipendenti e trasformare l’ambiente di lavoro in uno spazio motivante e appagante. Un purpose chiaro trattiene i talenti, riducendo così il turnover e i costi associati all’integrazione di nuovi assunti. Le aziende purpose driven sono altamente orientate verso la responsabilità sociale, impegnandosi attivamente nel miglioramento della comunità in cui operano attraverso iniziative di sostenibilità. Per gli HR, promuovere questa cultura aziendale significa investire nel futuro, migliorando la retention, la soddisfazione dei dipendenti e la produttività.
Paola Palmesano, Ceo and Founder – UBLOOM
15.20 Appartenenza e coinvolgimento – il futuro dell’HR secondo Laica
Prima chi e poi cosa: questo è il paradigma che dovrà guidare le direzioni HR del futuro. La vera scarsezza del contesto, al giorno d’oggi, non riguarda tanto le competenze tecniche, ma quelle soft, dove la compatibilità valoriale e di visione rappresenta il criterio primario per favorire un incontro di valore tra persona e organizzazione. Da qui, ne deriva un cambiamento strategico per l’HR: recruiting, sviluppo e ascolto evolvono per favorire uno ‘sguardo dall’alto’, che permetta di individuare il senso profondo del lavoro e del proprio ruolo all’interno delle organizzazioni.
Valentina Gioia, responsabile dell’ufficio risorse umane – LAICA
Ore 16,00 – Chiusura lavori e saluti
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