Tre persone sono morte ieri sera a Catania, nell’esplosione avvenuta all’interno di una palazzina nel quartiere “Il fortino”.
Le vittime sono due vigili del fuoco, Giorgio Grammatico e Dario Ambiamonte, giunte sul posto dopo la segnalazione per una fuga di gas, e un anziano che viveva all’interno dell’edificio, Giuseppe Longo. Altri due pompieri sono stati ricoverati invece all’ospedale Garibaldi con traumi cranici e polmonari. La loro prognosi è riservata. Un quinto vigile del fuoco che faceva parte della squadra è rimasto fortunatamente illeso. La Procura di Catania ha aperto un fascicolo sull’accaduto.
“Solidarietà e vicinanza della Cisl ai cittadini di Catania e ai vigili del fuoco che hanno perso la vita in questa tragedia assurda che addolora tutti. La sicurezza è una questione nazionale su cui non bisogna mai abbassare la guardia. Il corpo dei vigili è nel cuore di tutti gli italiani”.
Così su Twitter il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprime il cordoglio della confederazione alla città di Catania, alle famiglie e ai vigili del fuoco morti sul lavoro.