Il prossimo martedì 28 febbraio la Filctem Cgil di Viterbo ha organizzato una manifestazione del distretto Ceramico di Civita Castellana (Viterbo) sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico, a Roma. Tale iniziativa si è resa necessaria per chiedere al ministro, Corrado Passera, il riavvio del confronto congiunto con la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, i Comuni del distretto, Unindustria, Federlazio e le organizzazioni sindacali, al fine di definire tempestivi interventi finanziari e normativi per gestire la grave crisi che ha colpito, da oltre un decennio, il distretto industriale di Civita Castellana.
Al momento il bilancio della crisi è drammatico. Molte aziende delle stoviglierie e delle piastrelle sono state costrette a chiudere, “bruciando” circa 2000 posti di lavoro. Lo stesso destino sembra colpire anche il settore della porcellana per usi igienico sanitari. Questo comparto industriale occupa circa 3000 lavoratori, di cui il 70% in cassa integrazione. Peraltro, questa condizione di precarietà è aggravata dalla recente riforma previdenziale. I nuovi requisiti anagrafici e contributivi, infatti, impediscono a quei lavoratori anziani, che potranno usufruire ancora per poco degli ammortizzatori sociali, di accedere all’assegno della pensione.
In ragione di ciò la Filctem Cgil di Viterbo auspica l’immediata ripresa del confronto, fiduciosa che il 28 febbraio sarà ricevuta una delegazione di manifestanti dal ministero dello Sviluppo economico.