Si è tenuto il primo incontro tra sindacati e Tirrenia sul piano industriale.
Massimo Ercolani, responsabile Filt Cgil per i trasporti marittimi, che impressione avete avuto?
Non positiva, l’azienda ha presentato un piano industriale estremamente vago in cui ci sono scritte solamente una serie di principi di buon senso.
Quali?
Per esempio abbassare i costi e aumentare i ricavi. Idee del tutto banali che non ci permettono di capire cosa la Cin, che ha rilevato la Tirrenia cinque mesi fa dopo aver studiato la situazione del gruppo per più di un anno, voglia fare per risollevare le sorti della compagnia di navigazione.
Davvero non vi hanno detto nient’altro?
Hanno annunciato di voler sostituire parte della flotta con navi che prenderanno in affitto.
Come sono andati i primi cinque mesi dopo la privatizzazione?
La Cin si è rimangiata alcuni patti, per esempio sul salario. L’azienda pretende di abbassare lo stipendio di alcuni lavoratori di 100-180 euro. Se si pensa che si parla di salari di 1300 euro al mese si comprende la situazione drammatica in cui versano i lavoratori. Inoltre, la società ha assunto alcuni manager e ha intrapreso una riorganizzazione interna senza mai coinvolgere i sindacati. Non ha aiutato nemmeno una certa conflittualità nel consiglio di amministrazione dove sono già stati sostituiti due membri.
Dal punto di vista economico il passaggio ai privati ha migliorato la situazione?
Sì, i conti sono migliorati, ma l’elevato prezzo del petrolio e la crisi hanno creato grossi problemi.
Sono già partiti gli investimenti per migliorare la flotta?
Per ora ci sono stati solamente molti annunci. L’unica azione concreta è l’affitto delle navi per sostituire le più vecchie.
Cosa bisogna fare secondo voi?
E’ fondamentale migliorare il servizio, la bellezza delle navi, i ristoranti e i bar all’interno. Ma per farlo serve più personale. I concorrenti riescono a garantire servizi migliori perché hanno più dipendenti.
Fino ad oggi comprare un biglietto Tirrenia era molto complicato. E’ in programma la possibilità di acquistare i biglietti online come avviene ormai in tutti i settori dei trasporti?
La Cin ha comunicato di voler investire nell’informatizzazione del circuito vendite. Ma non sappiamo ancora niente sul come intende procedere.
Quando vi vedrete di nuovo?
Mercoledì prossimo. Sarà un incontro molto importante. Si comincerà a capire se ci sono progetti concreti. Inoltre, si discuterà dei contratti di lavoro e della turnistica dei marittimi. E’ poi in programma un incontro sui lavoratori di terra.
Luca Fortis