Il Ddl sul lavoro approvato alla Camera, che ha fatto segnare una sconfitta della maggioranza su un emendamento del Pd sulle clausole compensatorie, rimane comunque “incostituzionale: qualsiasi ricorso al giudice del lavoro ne bloccherà l’attuazione”. Lo sostiene il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che ne ha parlato a Riccione alla giornata finale del congresso dello Spi Cgil.
“Lo Statuto dei lavoratori – ha detto Epifani – è figlio di valori della Costituzione: se si attacca lo Statuto si attaccano i fondamenti della Carta, non solo l’articolo uno, ma anche il passaggio dove si dice che non si può mettere sullo stesso piano chi lavora e chi assume: mettere sullo stesso piano chi non è uguale è il fondamento degli attacchi alla condizione di chi lavora”. (FRN)