Uno sciopero per Termini Imerese sarebbe “un modo per far pressione sul governo, prima di esaminare le proposte” di riconversione del sito. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine della presentazione dello sciopero di venerdì su lavoro, fisco e cittadinanza. “Il governo deve dirci cosa vuole fare su Termini e lo sciopero e un modo per premere sull’esecutivo prima di esaminare le proposte”, ha detto Epifani secondo il quale il problema dello stabilimento è di prospettiva: “c’è il rischio che si perdano quote di lavoro e produzione in Italia perchè – ha spiegato – il gruppo Fiat è sempre più internazionale”.
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