Una lettera a tutti i dipendenti Fca per spiegare come sono andate le cose con la Renault. La firma John Elkann, nel giorno in cui e’ saltata la trattativa che proseguiva da dieci giorni.
‘’Cari colleghi’’, esordisce il presidente Fca, “Gli scorsi giorni e le scorse settimane sono stati più impegnativi del solito, avendo lavorato per presentare e poi definire la nostra proposta per una fusione trasformativa con Groupe Renault. L’impegno, la forza e la creatività di tutte le persone direttamente coinvolte sono stati davvero ammirevoli. Non meno importante e notevole è stato l’impegno incessante che ognuno di voi ha profuso costantemente nel proprio lavoro, per proseguire gli attuali progetti in ogni nostra attività”.
La decisione di iniziare queste “conversazioni” con Groupe Renault, afferma Elkann, “è stata corretta, una decisione che abbiamo preso dopo esserci preparati su tutti i fronti. L’ampio consenso che ha ricevuto è stato un chiaro segnale che il nostro tempismo, così come l’equilibrio di ciò che abbiamo proposto, erano corretti. La scelta di interrompere il dialogo non è stata presa con leggerezza ma con un obiettivo in mente: la protezione degli interessi della nostra Società e di coloro che lavorano qui, tenendo chiaramente in considerazione tutti i nostri stakeholder”.
E tuttavia, “persino la miglior proposta, come lo era questa – tanto da aver ricevuto positive attestazioni di stima e consenso – ha poche possibilità di raggiungere il successo finale se le sue fondamenta si rivelano alla prova dei fatti instabili”.
“Ci vuole coraggio – sottolinea il presidente Fca- per iniziare un dialogo come abbiamo fatto noi. Quando però diventa chiaro che le conversazioni sono state portate fino al punto oltre il quale diventa irragionevole spingersi, è necessario essere altrettanto coraggiosi per interromperle e ritornare immediatamente all’importante lavoro che abbiamo da fare. Fca, sotto la leadership di Mike Manley, è una Società straordinaria, piena di persone eccezionali con una chiara strategia per un futuro forte e indipendente.
E dunque, “Continueremo ad essere aperti a opportunità di ogni tipo che offrano la possibilità di rafforzare e accelerare la realizzazione di questa strategia e la creazione di valore. Ora però, so che siete d’accordo con me, è tempo di concentrarci sul presente e sul conseguimento degli obiettivi che ci siamo posti per quest’anno. Grazie e buon lavoro”.
TN