Si sono svolte le elezioni per i rappresentanti dei lavoratori all’assemblea di Foncer, il fondo di previdenza integrativa per l’industria delle piastrelle, della ceramica e dei materiali refrattari. La Filctem Cgil, secondo quanto ha riferito la Commissione elettorale, ha ottenuto la maggioranza dei voti (4.387), pari al 60,21%, ottenendo quindi 9 seggi su 15. La Femca Cisl ha ottenuto 1.754 voti (24,07%) e 3 seggi, la Uilcem-Uil 840 voti (11,52%) e 2 seggi, mentre l’Ugl Chimici si ferma a 305 voti (4,18%) e un solo seggio. Hanno votato 7.550 lavoratori su 14.915 aventi diritto: partecipazione decisamente più alta (50,62%) di quella registratasi nelle elezioni di tre anni fa (36,90%).
“Dopo Fonchim e Faschim, un altro ottimo risultato – commenta soddisfatto Alberto Morselli, segretario generale Filctem Cgil –, che dà maggior forza a Cgil e Filctem nel realizzare gli obiettivi di consolidamento dei fondi integrativi, soprattutto verso i giovani che trarrebbero dall’adesione un beneficio futuro, vista la pesante manovra sulle pensioni del governo Monti”. “Ora – conclude Morselli – ci batteremo affinché le aziende, quali che siano le modalità di assunzione di una persona, paghino anche per la previdenza integrativa. È un dovere del sindacato, perché altrimenti i lavoratori precari, atipici rischiano di subire una ulteriore penalizzazione”.