L’assemblea generale del settore agricolo dell’Effat (il sindacato europeo dei lavoratori agricoli), riunita a Dubrovnik il 5 e 6 aprile, ha approvato oggi una dichiarazione nella quale si chiede che il lavoro dipendente venga messo al centro della futura riforma della PAC verso il 2020 e sia preso come criterio da utilizzare nella ripartizione dei futuri aiuti comunitari.
Ne danno notizia le segreterie generali di Fai, Flai e Uila che sottolineano l’importanza del documento approvato ed esprimono soddisfazione per l’unanime consenso ottenuto intorno alla proposta di dichiarazione elaborata proprio dai sindacati italiani.
In particolare, il documento approvato riprende un principio già contenuto nella dichiarazione Effat di Almeria del marzo 2010: le future sovvenzioni PAC debbono essere associate all’entità della forza lavoro per ciascuna azienda, anzichè alla loro superficie.
Si chiede inoltre l’adozione di misure per sviluppare la formazione e la riqualificazione professionale e di misure specifiche finalizzate a salvaguardare la salute dei lavoratori e ad aumentare la sicurezza sui posti di lavoro, anche attraverso la prevenzione.