E’ iniziata la riunione a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati sulla manovra. In apertura il premier Giuseppe Conte ha detto: “Sono qui per ascoltare”. A sollecitare l’incontro erano stati Cgil, Cisl e Uil mettendo a punto una piattaforma unitaria. Al tavolo anche l’Ugl.
Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, sta illustrando al premier Giuseppe Conte la piattaforma unitaria messa a punto con Cisl e Uil. Le tre confederazioni, che hanno espresso un giudizio critico sulla manovra economica, chiedono di puntare di più sugli investimenti, almeno con una quota del 6% del Pil. Risorse da destinare non solo alle grandi opere, ma anche a scuola e infanzia.
I sindacati chiedono poi una riforma fiscale in senso progressivo per ridare potere d’acquisto ai lavoratori. Sul fronte del lavoro Cgil, Cisl e Uil indicano problemi sugli ammortizzatori, ritengono utili i contratti di solidarietà e chiedonono di risolvere la questione della Naspi. Sulle pensioni, in particolare sulla “quota 100”, vogliono conoscere i dettagli che andranno in un decreto ad hoc.
Il sindacato è convinto che la propria piattaforma individui soluzioni più idonee in tema di previdenza, anche perché “quota 100” risponde più a un’esigenza attuale piuttosto che in prospettiva. Cgil, Cisl e Uil chiedono che la flessibilità in uscita sia strutturale, che ci siano norme a sostegno delle lavoratrici con il riconoscimento della maternità e dei giovani che hanno il problema dei coefficienti e delle carriere discontinue.
Secondo le tre confederazioni va inoltre riformata la governance degli enti previdenziali, separare la spesa assistenziale da quella delle pensioni. Le tre organizzazioni chiedono anche risposte sulla sanità, pubblica amministrazione, povertà, non autosufficienti e formazione.
A.P.