Epocale, lo e’ stata senz’altro: se non altro perché la firma del contratto dei metalmeccanici, avvenuta il 26 novembre del 2016, ha ricomposto dopo anni di divisioni e contrasti le tre sigle sindacali Fiom, Fim e Uilm. Ma non solo per questo Stefano Franchi, direttore generale della Federmeccanica, l’associazione di Confindustria che rappresenta la categoria, ha deciso di ricordare la data storica con un twit.
Scrive infatti Franchi sul social: ‘’#26 novembre oggi, sembra ieri. Lavoriamo per il domani, insieme’’. A corredo del twit, una foto che immortala il magic moment, con i tre leader sindacali, Maurizio Landini (all’epoca ancora a capo della Fiom, prima del passaggio alla segreteria Cgil), Rocco Palombella della Uilm e Marco Bentivogli della Fim, assieme allo stesso Franchi e al gruppo dirigente di Federmeccanica, mentre esibiscono orgogliosi la copia del contratto fresco di firma.
Una iniziativa decisamente insolita, quella di Franchi, che testimonia il cambio di clima nei rapporti tra sindacati e associazioni di impresa, passati dal conflitto alla collaborazione. Molte decine i Rt e i ‘’cuori’’, tra cui quelli di Fabio Storchi, presidente di Federmecc, Marco Bentivogli, Rocco Palombella e altri vari esponenti del sindacato e del mondo dell’impresa. Nessuno pero’ della Fiom, forse solo per distrazione rispetto all’uso dei social.
N.P.