Chiuso il dossier Tirrenia ceduto al gruppo Cin, sul tavolo del commissario straordinario Giancarlo D’Andrea rimane aperto il fascicolo Siremar, la società di navigazione siciliana, rimasta fuori dalla vendita della compagnia-madre agli armatori napoletani.
Due sono le offerte per la società siciliana (500 dipendenti) al vaglio del commissario: quella della Compagnia delle Isole costituita dal napoletano Salvatore Lauro e dal gruppo Mediterranea holding partecipato dalla Regione siciliana (gli altri soci sono Davimar Eolia, Navigazione generale italiana e Isolemar) e quella della cordata Ustica Lines, che fa capo alla famiglia Morace, e Caronte & Tourist ddella famiglia Franza, che gestisce i collegamenti nello stretto di Messina.
Il piano di privatizzazione prevede per gli acquirenti un contributo dello Stato pari a 55,6 milioni di euro all’anno per 12 anni. (LF)
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