Riprende a passo di carica l’azione del governo dopo la pausa per l’elezione del Presidente della Repubblica. In apertura del consiglio dei ministri di questo pomeriggio, durato appena mezz’ora, Mario Draghi ha ricordato ai colleghi di governo che in vista della seconda rata del Recovery plan, in scadenza al 30 giugno 2022, è necessario il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro.
“In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi chiederei – ha detto Draghi – nei prossimi giorni, a tutti i Ministri, di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l`eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei suddetti obiettivi e traguardi”.
“Il prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì, quindi, sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell`anno”, ha concluso il premier.
Il premier ha poi espresso la sua personale soddisfazione per i dati eccezionali del Pil, diffusi oggi dall’Istat: 6,5% nel 2021.
“Sono il prodotto della ripresa globale – ha osservato Draghi – ma anche delle misure messe in campo dal governo, a partire dalla campagna di vaccinazione e dalle politiche di sostegno all`economia”.