Si terrà a partire da domani lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast “a sostegno della vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della mobilità”.
Domani si fermeranno tutti gli addetti ai bus che effettuano i servizi extraurbani mentre il 22 la protesta interesserà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani.
Gli addetti al trasporto ferroviario ed alle attività connesse si fermeranno dalle 21 del 21 luglio alla stessa ora del 22. Durante l’astensione saranno garantiti i servizi minimi indispensabili pari a 6 ore di servizio completo in due fasce (6-9; 18-21) oltre ai treni a lunga percorrenza inseriti nell’orario Trenitalia, nell’arco dell’intera durata dello sciopero. (FRN)
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