Domani gli Stati Generali dell’edilizia scenderanno in piazza per dire basta a un dibattito politico che non affronta i problemi economici e sociali concreti del Paese.
Associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali chiedono la riapertura dei canteri, progetti di lungo periodo per la salvaguardia e la manutenzione del territorio onde evitare, come già è successo, che le calamità naturali causino vittime e distruzione. Ancora di avviare opere infrastrutturali, rendendo effettivamente disponibili le risorse destinate dal Cipe, sbloccare il Patto di Stabilità, estendere gli ammortizzatori sociali come per tutto il comparto dell’industria.