I fringe benefit “non ci convincono molto”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi a margine del Forum della piccola industria a Mogliano Veneto(Treviso) i l12 novembre.
“Primo perché la platea dei lavoratori che usufruisce di queste agevolazioni è molto ridotta – ha spiegato – i primi conteggi parlano di circa un 17% quindi molto pochi; secondo non ci convince perché si sposta la palla nel campo delle imprese. Alcune imprese li potranno erogare, altre li potranno erogare in maniera parziale e altro non potranno pagarli perché non sono nelle condizioni in questo momento dato l’aumento delle materie prime e dei costi energetici di avere spazi di bilancio e di finanza per poterlo pagare. Quindi noi chiediamo che l’assunzione di responsabilità, se si vuole intervenire a favore dei lavoratori per mettere più soldi in tasca agli stessi, sia presa dal parte del governo: il taglio delle tasse sul lavoro”, ha concluso.
E.G.