Si allungano le distanze al tavolo tra i sindacati di categoria Cgil Cisl Uil e le Associazioni Cooperative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della distribuzione cooperativa, scaduto nel 2013 e che interessa oltre 50mila addetti.
In particolare, i nodi della trattativa riguardano il trattamento economico della malattia, la maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo, la contrattazione decentrata e il sistema di classificazione.
Per i sindacati di categoria Filcams Fisascat e Uiltucs “l’indisponibilità delle cooperative a mantenere aperto il negoziato – sottolineano in un comunicato congiunto – è un grave atto che danneggia pesantemente i lavoratori” e “apre la strada ad un inasprimento delle relazioni sindacali a tutti i livelli e all’avvio di una necessaria riflessione sul valore e sul ruolo della contrattazione decentrata”.
E.G.