Il tasso di disoccupazione nei sedici Paesi che compongono l’area dell’euro in maggio è rimasto al 10%, lo stesso livello raggiunto in aprile. Lo comunica Eurostat, l’ufficio europeo di statistica. Nell’interna Unione europea, invece, il tasso si è fermato al 9,6%, anche in questo caso invariato rispetto al mese precedente. In Italia è stato dell’8,7%. Complessivamente, secondo le stime di Eurostat, i senza lavoro nell’Ue in maggio erano 23,127 milioni di cui 15,789 milioni nella zona dell’euro dove, rispetto ad aprile, c’è stato un aumento di 35 mila unità. Su base annua i disoccupati sono aumentati di 1,801 milioni nell’Ue e di 991 mila nella zona dell’euro. Tra i Paesi con il tasso di disoccupati più basso, Eurostat indica l’Austria (4%) e l’Olanda (4,3%), il più elevato invece è stato registrato in Lettonia (20% primo trimestre 2010) e Spagna (19,9%). Rispetto ad un anno fa, il tasso di disoccupazione degli uomini a maggio è salito dal 9,2% al 9,9% nella zona dell’euro e dall’8,9% al 9,7% nell’Ue, mentre le donne senza lavoro sono passate dal 9,5% al 10,2% nella zona dell’euro e dall’8,8% al 9,5% nell’Ue. Quanto ai giovani al di sotto dei 25 anni, in maggio era disoccupato il 19,9% nella zona dell’euro e il 20,5% nell’Unione. Il tasso più elevato è stato registrato in Spagna con un 40,5%. In Italia è stato del 29,2%. (FRN)
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