“Evidentemente gli insuccessi danno alla testa”. Così il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, commenta l’iniziativa della Fiom di sostenere vertenze individuali dei propri iscritti contro la Fiat.
Secondo Di Maulo, la Fiom “incita i suoi iscritti a dar vita a una continua guerriglia giudiziaria che ha il solo obiettivo di bloccare gli investimenti di Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco”. “Riteniamo – prosegue – tale strada pericolosissima, tipica di un piccolo sindacato che sta perdendo consensi e legittimità a contrattare, non certo propria del patrimonio storico di una grande organizzazione quale è la Cgil”. “Contrasteremo questa guerriglia – prosegue il leader Fismic – realizzando a partire da settembre il contratto nazionale specifico per i lavoratori dell’auto insieme con la Federmeccanica o al di fuori di essa”. “Ci chiediamo a questo punto – conclude – che credibilità abbia la firma della Cgil sull’accordo interconfederale del 28 giugno se la principale categoria di quella confederazione ne rifiuta in maniera così palese le regole basilari in esso contenute”. (FRN)
Landini, pronti a sostenere le cause individuali degli operai
La Fiom è pronta al ricorso per comportamento antisindacale qualora fossero confermati i ritardi o le esclusioni dei propri iscritti.