I lavoratori dell’Ilva non saranno lasciati soli. Lo ha assicurato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, in vista dell’incontro di oggi con i vertici dimissionari della società. “Il governo non vi lascerà soli: è interesse nazionale garantire la continuità produttiva e il futuro degli stabilimenti Ilva nel rispetto più rigoroso del diritto alla salute e dell’ambiente”, ha detto De Vincenti.
Sul fronte di una possibile nazionalizzazione dell’Ilva, il sottosegretario ha precisato: “Prima di tutto dobbiamo chiedere all’azienda il massimo impegno per realizzare gli investimenti che consentano di applicare l’Aia. Puntiamo a fare in modo che lo stabilimento di Taranto e anche gli altri continuino nell’attività produttiva e continuino gli investimenti. Valuteremo tutte le prospettive che si aprono in questo momento. Tutte le istituzioni devono assumere una forte responsabilità nei confronti dell’interesse generale del paese che è quello di avere una siderurgia forte compatibile con ambiente e salute. All’azienda chiediamo di muoversi in questa direzione”.
Quanto alle dimissione del CdA, De Vincenti ha aggiunto: “Vogliamo capire cosa ha determinato le dimissioni e qual è la situazione finanziaria e gestionale dell’azienda dopo il sequestro deciso dalla magistratura. Alla luce di questo, potremmo valutare se è possibile un ritorno indietro da quelle dimissioni e il mantenimento dell’attuale assetto dirigenziale dell’azienda, cosa che noi auspichiamo. Speriamo che ci siano le condizioni oggettive per un ripensamento. Vorrei che fosse chiaro ai lavoratori e ai cittadini di Taranto – ha ribadito -che il governo non li lascerà soli”.