Risorse per rinnovare i contratti degli statali non ci sono. Ad affermarlo è il ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D’Alia.
“Nostro malgrado, non potremo rinnovare i contratti del pubblico impiego, il blocco previsto dal decreto Monti fino al 2014 purtroppo resta”, ha spiegato D’Alia. Quanto ai precari nella P.A. “è giusto trovare una soluzione per quei 110 mila lavoratori pubblici precari i cui contratti scadono il prossimo fine luglio e che rischiano di andare tutti a casa”, ha aggiunto. I precari “sono un’emergenza a stretta scadenza e con grande realismo dobbiamo occuparcene” e “innanzitutto va superata l’emergenza di luglio, poi si vede cosa realisticamente si può fare. Purtroppo le risorse sono quelle che sono”, ha spiegato il ministro.
D’Alia ha poi annunciato che incontrerà i sindacati “la prossima settimana per chiarire le priorità. Ma dico già da adesso che uno dei livelli d’intervento del mio ministero sarà riconciliare il rapporto tra pubblico e privato, evitando quelle generalizzazioni che coinvolgono in un giudizio indiscriminato tutti i dipendenti pubblici”.