Un milione di lavoratori formati dal 2007, di cui 680.000 nel 2009-2010, oltre 33.000 aziende che partecipano ad attività formative, a stragrande maggioranza piccole e medie imprese, il 23% degli obiettivi formativi concentrati sull’innovazione, 240.000 persone formate su salute e sicurezza sul lavoro. Ecco i numeri forniti da Fondimpresa, il fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil nel corso del convegno “La ripresa parte dalla formazione”.
Fin dall’inizio della recessione Fondimpresa ha predisposto strumenti per la formazione dei cassintegrati, con stanziamenti per un totale, finora, di 27 milioni di euro. L’impegno per le aziende in crisi è già confermato anche per l’anno prossimo con 12 milioni di euro.
“In questi due anni così difficili – ha sottolineato Giorgio Fossa, presidente di Fondimpresa – è aumentata la domanda di formazione delle imprese. A fronte di una disponibilità iniziale di 142 milioni di piani settoriali e territoriali, sono arrivate richieste per 355 milioni di euro, due volte e mezzo il budget. Con un forte impegno il fondo ha portato gli stanziamenti a 198 milioni, ma è chiaro che il contributo dello 0,30% non basta più a coprire tutta la domanda di formazione che abbiamo contribuito a far emergere, determinante per il futuro delle imprese italiane”.
“Fondimpresa è decollata, è uno strumento delle parti sociali per rendere le persone sempre più qualificate e quindi occupabili mobilitando le risorse prelevate dalle imprese”. Così il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha commentato l’azione del Fondo interprofessionale per la formazione continua, a margine del convegno. “È importante, ha aggiunto, che Fondimpresa abbia voluto operare soprattutto per i lavoratori in cassa integrazione, in mobilità, costretti all’inattività”.
Francesca Romana Nesci