In Italia, dall`inizio della crisi il settore delle costruzioni ha perso 480mila occupati, pari ad un calo in termini percentuali del 23,8%. Considerando anche i settori collegati alle costruzioni, si stimano in 745.000 i posti di lavoro persi. A renderlo noto è l’Ance che ha diffuso i dati dell’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni. Tra il 2008 e il 2012 le imprese in Italia hanno ampiamente ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni: il numero di ore autorizzate nel settore è più che triplicato, passando da circa 40 milioni di ore nel 2008 a 140 milioni nello scorso anno. Nei primi dieci mesi del 2013 si registra un ulteriore aumento tendenziale dell`8,9%.Nel 2013 gli investimenti nel settore delle costruzioni sono scesi del 6,9%. Per il 2014, l’Associazione dei costruttori prevede un calo degli investimenti del 2,%. Aumentare gli investimenti di 5 miliardi di euro, secondo i calcoli dell’Ance, avrebbe effetti positivi sull`intera economia (+16,9 miliardi di euro) e sull`occupazione (+85mila posti di lavoro).
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