Cisl Emilia Centrale è il nome della nuova struttura che nasce dalla fusione tra Modena e Reggio Emilia, conta circa 100 mila iscritti e sarà la più grande in Emilia-Romagna. Il via definito arriverà al termine del congresso straordinario organizzato mercoledì e giovedì alla presenza del segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.
I lavori della prima giornata, a Reggio Emilia nell’aula magna Manodori dell’università, cominceranno con gli adempimenti statutari e la relazione del segretario provinciale della Cisl reggiana, Margherita Salvioli Mariani, che parlerà anche a nome di William Ballotta, segretario Cisl Modena. Dopo il saluto degli ospiti e del segretario regionale Cisl, Giorgio Graziani, interverrà Annamaria Furlan. Nel pomeriggio è in programma una tavola rotonda sul tema “Il modello emiliano: nuove politiche per un nuovo assetto territoriale” con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini, il docente universitario Franco Mosconi e Guido Caselli dell’ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna.
La seconda giornata del congresso, giovedì 28 maggio, si svolgerà a Palazzo Europa a Modena, prevede il dibattito e le votazioni per eleggere il consiglio generale della Cisl Emilia Centrale, il segretario generale e l’aggiunto, la segreteria e il comitato esecutivo.
La fusione tra la Cisl di Modena e Reggio Emilia è stata preceduta nelle settimane scorse dai congressi delle varie categorie.