Il Cipe ha assegnato 65 milioni di euro per misure a sostegno dell’occupazione, in particolare dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego, volte a favorire prevalentemente giovani e donne. Di questi, 60 milioni di euro sono gestiti da Invitalia, mentre altri 5 milioni sono dedicati al settore agricolo e gestiti da Ismea. Tali risorse contribuiranno a finanziare una parte significativa dei numerosi progetti presentati, contribuendo a sostenere l’occupazione in una fase depressiva del ciclo economico.
Il Cipe ha approvato lo stanziamento di circa 2,5 miliardi di euro al Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali e di 70 milioni di euro al Fondo per lo sviluppo e la coesione. “La decisione, che completa un ciclo di misure tese a mettere fine alla grave incertezza dei flussi di finanza pubblica degli ultimi anni, – spiega una nota – mira a riavviare una fase di crescita economica indispensabile per il rilancio del Paese”. “La maggior parte degli investimenti finanziati, infatti, è in grado di generare spesa nel breve termine, contribuendo così a sostenere la domanda aggregata nel corso dell’anno e a incidere positivamente sulla produttività complessiva del sistema”.
Nel dettaglio i 2,5 miliardi di euro stanziati, tra fondi pubblici e privati, per nuove opere infrastrutturali e interventi di manutenzione straordinaria comprendono, tra le principali opere, oltre ai 600 milioni di euro destinati agli interventi dei contratti di programma di Anas e Rfi per il 2012: 50,1 milioni per Strada Statale 38 in Valtellina, variante di Morbegno dal km 15 al km 17,5, che rende possibile un investimento di 280 milioni di euro; 71,6 milioni di euro per Metropolitana di Brescia, primo lotto funzionale Prealpino – S. Eufemia; 70 milioni di euro all’asse stradale Lioni – Grottaminarda, di collegamento tra l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria e l’autostrada A16 Napoli – Bari, tratto tra lo svincolo di Frigento e lo svincolo di San Teodoro; 20 milioni di euro alla Strada Statale 172, cosiddetta «dei Trulli»; 33 milioni di euro alla Strada Statale 106 «Ionica», dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi; 60 milioni di euro per l’HUB portuale di Ravenna.
Per quanto riguarda la nuova linea ferroviaria Torino-Lione, – si spiega – preso atto che l’opera è connessa con la realizzazione di altri interventi di potenziamento del trasporto pubblico locale nell’area metropolitana torinese, il Cipe ha assegnato 20 milioni di euro alla stazione di Rebaudengo, restando a carico della Regione Piemonte il finanziamento dei residui 142 milioni di euro per l’integrale copertura del costo dell’opera. Il Comitato ha assegnato ulteriori 10 milioni di euro per opere compensative dell’impatto territoriale e sociale strettamente correlate alla funzionalità dell’opera e atte a preparare e accompagnare l’inserimento della nuova linea nell’ambito locale. Nei prossimi mesi, il ministero delle infrastrutture insieme all’Osservatorio sulla Torino-Lione, alla Regione Piemonte e alle amministrazioni locali individueranno le opere da finanziare con le risorse oggi assegnate.
Sempre nel campo delle infrastrutture strategiche, il Cipe ha approvato il progetto definitivo di ammodernamento di circa 34 km della strada Palermo-Agrigento (tratto Palermo- Lercara Freddi) e la variante delle opere complementari della stazione ferroviaria di Bari. Ancora, una modifica relativa alla convenzione Anas per l’Autostrada Brescia-Padova e la variazione del soggetto aggiudicatore della Metropolitana automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi.
Infine, è stato approvato il progetto definitivo per lo sviluppo del giacimento petrolifero di «Tempa Rossa», in Basilicata, che contribuirà a sviluppare la produzione di petrolio in Italia e ridurre la dipendenza energetica dall’estero. L’investimento è pari a 1,3 miliardi di Euro di fondi privati. (FRN)