Nei prossimi giorni i bieticoltori notificheranno al ministero delle Politiche agricole appositi atti di diffida con i quali chiederanno al governo di dare concreta attuazione al provvedimento ministeriale del 19 ottobre. Ne da notizia la Coldiretti, spiegando che tale decreto stabiliva che le risorse stanziate dall’ultima finanziaria, trasferite a Finbieticola/Terrae, “devono essere utilizzate a stretto supporto di piani di ristrutturazione degli impianti saccariferi in attività, o da costituire”. I bieticoltori in particolare accusano Terrae di aver fatto un uso distorto di tali risorse, cioè non in linea con quanto stabiliva il decreto ministeriale. Per questo chiedono di recuperare questi soldi e di destinarli effettivamente alla ristrutturazione del settore saccarifero. (FRN)