Il Centro Studi Confindustria stima un incremento della produzione industriale dello 0,1% in maggio su aprile quando c’è stato un calo dello 0,3% su marzo, comunicato oggi dall’ISTAT.
La variazione acquisita nel secondo trimestre del 2015 è di +0,3% (+0,5% ereditato dal primo).
Gli indicatori qualitativi anticipatori segnalano un ulteriore recupero dell’attività nei prossimi mesi: la componente ordini totali del Markit PMI manifatturiero – in area di espansione per il quarto mese consecutivo – indica in maggio una dinamica molto positiva, superiore rispetto a quella rilevata in aprile (indice a 56,7, da 54,8) e sostenuta sia dalla domanda interna sia da quella estera (cresciuta al ritmo più forte da giugno dello scorso anno). Secondo i direttori degli acquisti, il maggiore afflusso di ordini esteri è in gran parte attribuibile alla domanda proveniente da USA, Regno Unito e Sud America, favorita dall’euro debole.