Tra i disoccupati aumenta la quota di coloro che cercano lavoro da almeno 12 mesi (46,1% nel quarto trimestre 2009 dal 43,8% nel quarto 2008). Lo sostiene il CsC nella sua consueta Congiuntura Flash in cui si legge che “ciò accresce il rischio che la disoccupazione ciclica diventi strutturale”. A febbraio il tasso di disoccupazione si è mantenuto sul livello di gennaio (8,5%). Ma è cresciuto di 0,8 punti percentuali per la fascia di età 15-24, raggiungendo il 28,2%. “Si conferma quindi – secondo il centro studi – un deterioramento delle opportunità di lavoro particolarmente marcato per i giovani”. Nonostante la flessione dell’occupazione a termine si sia attenuata (-3,6% nel quarto trimestre contro -9,1% nel terzo, variazioni tendenziali), per i nuovi entranti è più difficile trovare impiego.
Quanto alla Cassa integrazione, Confindustria rileva che “in questa fase non è un indicatore di congiuntura, perché è guidata dai bassi livelli di attività”. Trainate dagli interventi straordinari, a marzo le ore autorizzate nell’industria in senso stretto hanno continuato a crescere (+14,0% su febbraio, dati destagionalizzati). Crescono anche nella meccanica (+11,7%), nella metallurgia (+22,3%) e nel tessile (+8,2%). A marzo il ricorso alla Cig è invece in flessione nell’edilizia (-4,6% su febbraio) mentre, grazie agli interventi in deroga, continua a crescere nei settori non-industriali (+8,5%). (LF)