Il Centro studi di Confindustria rileva in marzo un aumento della produzione industriale dello 0,4% su febbraio, quando si era avuto un rimbalzo mensile dell’1,9% (stima CSC) che aveva più che compensato la forte contrazione di gennaio (-1,5% su dicembre)1. Il recupero dai minimi toccati nel marzo 2009 sale all’11,5%, mentre si riduce al -17,2% la caduta dal picco pre crisi (aprile 2008). In marzo la variazione sui dodici mesi è stata del 3,9%. In febbraio la dinamica tendenziale era stata del 3,5%. Le imprese che lavorano su commessa indicano un rallentamento dell’afflusso di ordinativi in volume: +0,9% in marzo rispetto a febbraio (+5,0% su base annua), quando vi era stato un aumento dell’1,7% su gennaio (+4,3% annuo). Il 2011 si apre con una dinamica bassa dell’attività nel primo trimestre, nonostante il rimbalzo di febbraio, a causa del dato fortemente negativo di gennaio: il CsC stima un incremento della produzione dello 0,4% sul quarto trimestre 2010, che aveva registrato una diminuzione dello 0,5% sul precedente. Nel secondo trimestre, tuttavia, si profila una dinamica più vivace: la crescita ereditata è dello 0,9% e l’indagine ISTAT presso le imprese manifatturiere segnala in febbraio un miglioramento dei giudizi sugli ordini, soprattutto esteri. Restano ancora elevate le attese di produzione a tre mesi. (LF)