Diminuisce a luglio dello 0,4% la produzione industriale. Secondo l’indagine rapida di Confindustria, il livello di attività risulta del 16,9% inferiore al picco pre-crisi (aprile 2008) e in recupero del 12,4% dai minimi di marzo 2009. Il Centro studi sottolinea che il dato di luglio conferma l’arresto della debole ripresa industriale italiana, in un contesto di progressivo rallentamento globale, che frena la domanda estera, e di una stagnazione della domanda interna.
La produzione media giornaliera – si legge nella nota del CsC – in luglio è stazionaria sui dodici mesi (+0,1%), contro il +1,4% di giugno; le aziende che lavorano su commessa segnalano una riduzione del volume degli ordini: -0,2% mensile, -1,9% annuo; il terzo trimestre inizia negativamente: la variazione acquisita, cioè quella che si avrebbe in caso di invarianza della produzione nei successivi due mesi, è di -0,4%.
Nel secondo trimestre il recupero stimato dal CsC è di +1,7%, dopo il -0,1% del primo.
Il peggioramento degli indicatori qualitativi – conclude Confindustria – anticipa una tendenza debole dell’attività anche nei prossimi mesi. L’Istat ha rilevato in luglio un marcato deterioramento di giudizi e attese sugli ordini e, in misura meno accentuata, sulla produzione: l’aumento dei livelli delle scorte nel manifatturiero si traduce in piani di produzione più bassa. (FRN)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu