‘Per il ministro Passera sulle opere pubbliche è possibile cambiare passo, più trasparenza, semplificazioni. Non ne abbia a male – dichiara in una nota il segretario generale Feneal Uil Antonio Correale, commentando le dichiarazioni del ministro alla conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi, – se replichiamo dicendo che non c’è governo, da anni, che non si sia dato questi obiettivi, ma il consuntivo finora sono oltre 300 mila posti di lavoro in meno.’
‘Apprezziamo lo sforzo di cercare strade nuove ma il problema principale – continua il leader degli edili Uil – non è aprire un sito dove tutti possano seguire i lavori di cantiere come se fosse una gara di Formula 1, la questione più rilevante è darsi delle priorità, metter in campo risorse certe da subito, tagliare le unghie a una criminalità che sa bene occultarsi nell’economia legale per condizionare scelte e lavori. Magari evitando di infierire con un prelievo fiscale sulla casa che scoraggerà il mercato e soprattutto si abbatterà sui redditi più modesti.’ ‘Non servono grandi scenari – conclude la nota – serve concretezza e confronti diretti con le parti sociali. Ma su questo ultimo punto – discutere con imprese e sindacati –, di scelte rapide e di rilancio il ministro tace e non è un buon segno.’