“Auspichiamo che il prossimo governo inserisca tra le sue priorità la rivisitazione del sistema di soccorso tecnico urgente e le esigenze dei Vigili del Fuoco, perché l’immobilismo dell’amministrazione, che si protrae ormai da tempo, sta portando al totale collasso del comparto”.
Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Vigili del Fuoco, Fernando Cordella, spiegando che “abbiamo inoltrato al ministro dell’Interno diverse richieste di intervento, ma ad oggi non c’è stata alcuna convocazione né ci sono stati forniti dei chiarimenti”.
“In particolare, – spiega il sindacalista – nell’ultima lettera inviata al Viminale lo scorso 11 gennaio, abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione per la mancata apertura dei concorsi interni per le funzioni di capo reparto e capo squadra e per la mancata promozione dei direttori-vicedirigenti, situazione che non solo influisce sugli emolumenti corrisposti al personale, ma indebolisce anche l’efficienza operativa delle squadre di intervento”.
“Per protestare contro questa situazione abbiamo già annunciato lo stato di agitazione di tutto il personale, ma – conclude – se la nostra istanza non avrà presto risposte, non esiteremo ad indire lo sciopero e a mettere in campo altre forme di protesta”. (LF)