Martedì 17 aprile si terrà a Roma, al Parlamentino del CNEL, il convegno Relazioni industriali, rappresentatività e linee guida per la contrattazione collettiva: proposte Confsal (ore 10,00-13,30).
Il convegno nasce anzitutto dalla condivisa esigenza di debellare il fenomeno del dumping contrattuale e di ridurre drasticamente la pletora di contratti collettivi nazionali. Nasce anche dalla volontà di partecipare alla definizione di politiche di crescita economica, con particolare riferimento alle politiche attive per i giovani.
A tal fine, la Confsal avanza delle proposte per: l’implementazione delle relazioni tra parti sociali ispirate a dei principi condivisi e a una logica pluralistica fondata sul reciproco riconoscimento tra le persone rappresentate; la rilevazione della rappresentatività sindacale sulla base di criteri oggettivi; l’adozione di linee guida per la contrattazione collettiva caratterizzate da elevati standard qualitativi. La Confsal intende contribuire a meglio qualificare le norme pattizie ed eventualmente a orientare le decisioni legislative in materia di lavoro.
L’evento, coordinato da Massimo Mascini, direttore del “Diario del lavoro”, sarà introdotto dal segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta. Concluderà i lavori il presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Interverranno, tra gli altri: Lorenzo Bordogna, professore di Sociologia dei processi economici del lavoro all’Università Statale di Milano; Mimmo Carrieri, professore di Sociologia economica e del lavoro all’Università La Sapienza di Roma; Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro; Pietro De Biasi, responsabile Area Lavoro e Welfare di FCA Group; Roberto Di Maulo, vicepresidente CESI; Massimo Marchetti, Area Lavoro e Welfare di Confindustria; Emanuele Massagli, presidente di Adapt; Maurizio Sacconi, ex ministro del Lavoro.