Fim, Uilm e Fismic bocciano la proposta di Federmeccanica di prevedere anche un contratto aziendale in sostituzione del contratto nazionale e propongono di seguire la strada di un contratto per l’auto o, in alternativa, una disciplina specifica per il settore. Questa la linea emersa dopo l’incontro di oggi con Federmeccanica, secondo appuntamento previsto da settimane per discutere una disciplina specifica per il settore auto. “E’ stato un incontro utile e importante – dice il segretario generale della Fim, Giuseppe Farina – perché c’é la possibilità di riportare le newco Fiat di Mirafiori e Pomigliano in Confindustria”. “Abbiamo – ha proseguito – deciso di rinviare la definizione del contenitore di quello che stiamo discutendo, ma l’alternativa al contratto nazionale per l’auto é una disciplina specifica, un uso delle deroghe al contratto nazionale”. “Oggi – dice il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella – abbiamo parlato dell’ordine del giorno ossia abbiamo verificato se ci sono le condizioni per una disciplina specifica o per il contratto auto e abbiamo fatto una verifica su orario e flessibilità tra quanto scritto per il contratto di Pomigliano e il contratto nazionale”. “Abbiamo ribadito – ha concluso – l’impegno di far rientrare nel perimetro del contratto nazionale le newco della Fiat e abbiamo deciso di proseguire il confronto il 21 febbraio dove si discuterà di inquadramento”. (LF)
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