La risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla vigilia del consiglio europeo straordinario sugli immigrati, firmata dai capigruppo Pd, Ncd-Ap e Autonomie-Svp, Luigi Zanda, Renato Schifani e Karl Zeller, impegna il governo a “negoziare, in sede di consiglio europeo, l’adozione di adeguate e urgenti misure volte a fronteggiare efficacemente l’emergenza migratoria nel Mediterraneo, tra cui l’inasprimento della lotta alla tratta e al traffico degli esseri umani per mezzo di un’ooerazione europea in grado di contrastare efficacemente questa nuova forma di schiavitù”.
La risoluzione impegna poi il governo ad adottare “ogni iniziativa utile, nelle opportune sedi europee” per il rafforzamento di Triton, “sia in termini finanziari che di capacità aereo navali impiegate” per renderlo efficace anche come mezzo di contrasto al traffico di essere umani.
Nello stesso modo il governo dovrà adoperarsi per l’adozione di “meccanismi di “burden sharing” tra gli Stati membri impegnati nello sforzo di accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo” anche attraverso “ipotesi di redistribuzione sul territorio europeo dei richiedenti asilo”.
Il governo dovrà inoltre favorire tutte le iniziative “ritenute necessarie ad approfondire il dialogo e la cooperazione con i Paesi terzi di origine e transito dei flussi migratori” nonchè tutte le iniziative volte a “contrastare i crimini legati alla migrazione irrgolare”.
Infine si impegna l’esecutivo ad accentuare l’azione politico-diplomatica nei confronti dei Paesi amici diversamente collocati nel rapporto con le forze libiche, “affinchè favoriscano l’azione dell’Onu per arrivare in Libia a un governo di intesa nazionale” e ad aprire una riflessione in sede Onu per un “salto di qualità nelle politiche di sviluppo economico nei confronti dei Paesi de Medio Oriente più bisognosi di aiuto, visto l’enorme quantità di rifugiati che si stanno concentrando sul loro trritorio”.