Una delegazione della Confsal, guidata dal segretario generale Angelo Raffaele Margiotta, ha incontrato il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato, e il capogruppo FI della Commissione Bilancio, Alberto Giorgetti, su temi attinenti al Disegno di legge di bilancio 2018.
Per la Confsal – si è precisato all’inizio degli incontri – si deve considerare il lavoratore quale persona, titolare di diritti e portatore di legittime esigenze ed aspettative e si deve favorire l’occupazione attraverso un maggior impegno sugli sgravi contributivi alle aziende ed un aumento delle assunzioni nel Pubblico Impiego.
Queste le priorità esposte: blocco dell’aumento dell’età pensionabile; adeguamento dell’età pensionabile ai limiti previsti negli altri Paesi dell’Unione europea; previsione di un meccanismo di calcolo della speranza di vita che possa prevedere anche la riduzione dell’età pensionabile e che sia basato sulla popolazione attiva; riconoscimento effettivo della maternità ai fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici; valutazione dei contesti lavorativi usuranti, tenendo in dovuto conto la soggettività della persona interessata.
Il segretario generale ha ritenuto entrambi gli incontri soddisfacenti: “Abbiamo voluto esprimere il nostro punto di vista mettendo in particolare evidenza il fatto che per ogni proposta e in tutti i provvedimenti occorre partire dalle esigenze delle persone – lavoratori e cittadini – e non da meri calcoli ragionieristici di bilancio”. “Abbiamo anche fatto presente come il mancato coinvolgimento della Confsal – confederazione con 70 federazioni in rappresentanza di un milione e 500mila lavoratori del pubblico, del privato e della sicurezza – abbia impedito un confronto puntuale ed efficace sui temi oggetto della manovra di bilancio” ha concluso Margiotta.