Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e i leader di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Annamaria Furlan, e Uil, Carmelo Barbagallo, si sono incontrati nel tardo pomeriggio di ieri, 4 luglio, per definire il nuovo modello contrattuale e i contenuti del patto per la fabbrica. Le parti hanno concordato di tornare a riunirsi il 26 luglio alle 17.
Al termine dell’incontro, la leader della Cgil ha dichiarato che sul nuovo modello contrattuale ci sono “distanze significative” , ma precisa che le parti sono “impegnate a lavorare” e a continuare la discussione.
Confindustria e Cgil, Cisl e Uil hanno comunque concordato una modifica tecnica al testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014. In particolare, sono state diversamente regolamentate alcune funzioni per la misurazione della rappresentanza attribuite al Cnel. Le parti hanno convenuto che alcune di quelle funzioni, in ordine alla raccolta del dato elettorale e alla sua ponderazione con il dato associativo, vengano trasferite all’Inps.
Sul modello contrattuale “andiamo avanti nel lavoro – ha detto la leader della Cisl, Annamaria Furlan – la riflessione continua, abbiamo elencato le priorità. Il lavoro andrà avanti”. Prima del 26 luglio, data della prossima riunione in sede politica, ci saranno altri incontri tecnici.
“Lavoriamo – ha affermato il numero uno della Uil, Carmelo Barbagallo – dobbiamo essere fiduciosi per portare a casa il compenso. Speriamo di riuscirci”. Confindustria non ha consegnato documenti ai sindacati, ma ha illustrato quali sono le sue priorità. A quanto si apprende, il presidente Vincenzo Boccia avrebbe ribadito che le imprese sono disponibili ad andare incontro alle richieste dei sindacati, ma ha anche confermato che la necessità di mettere ordine alla contrattazione.