La situazione della produzione industriale, secondo il centro studi Confindustria, è rimasta invariata in dicembre su novembre. In novembre c’è stato un aumento dell 0.3% su ottobre, secondo l’Istat.
Nel quarto trimestre del 2013, l’attività industriale ha dato segni di ripresa, dall’inizio del 2011: +1,0% congiunturale (-0,4% nel terzo trimestre), dopo un calo cumulato del 10,7% in 10 trimestri. Il primo trimestre del 2014 eredita da fine 2013 una variazione congiunturale di +0,1%. Nel 2013, secondo la ricerca, si è avuta una riduzione della produzione del 2,8% sul 2012.
La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è aumentata dell’1,3% rispetto a dicembre del 2012; in novembre si era avuto un incremento dell’1,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Gli ordini in volume hanno registrato in dicembre una crescita dello 0,7% su novembre e dell’1,8% su dicembre del 2012. In novembre erano au-mentati dello 0,5% su ottobre e dell’1,2% su no-vembre del 2012.
Sono nel complesso favorevoli le indicazioni provenienti dalle indagini qualitative sul manifatturiero. Il saldo dei giudizi sugli ordini è di poco diminuito rispetto al massimo da oltre due anni raggiunto in novembre (-27 da -25, ISTAT); le attese a 3 mesi di produzione (saldo a 4 da 5) e ordini (5 da 6) si sono attestate intorno ai livelli dell’estate del 2011; le scorte sono giudicate molto basse (saldo a -4 da -1) e la loro ricostituzione sosterrà l’attività nei prossimi mesi. Indicazioni positive vengono dai direttori degli acquisti (indagine Mar-kit): il PMI manifatturiero è salito a 53,3 (da 51,4) in dicembre, massimo da 32 mesi, sostenuto da forti incrementi degli ordini (54,3 da 50,5).
Rispetto al picco pre-crisi (aprile 2008) il livello della produzione rimane inferiore del 23,9%.