“E’ una buona notizia che l’Italia migliori il suo saldo netto e che guadagni su politica agricola e coesione”. Questo il commento di Confindustria all’approvazione del bilancio europeo. “Si tratta – si legge in una nota – di un successo del governo, in un negoziato assai difficile, in cui hanno prevalso gli interessi di breve periodo di alcuni paesi, a scapito del progetto europeo e del suo rilancio”.
“In questi mesi – prosegue la nota – Confindustria ha condiviso con i suoi partner europei la necessità di rimettere al centro dell’agenda Ue i temi della crescita, della competitività e dell’occupazione proprio attraverso un bilancio riformato, dotato di strumenti e risorse sufficienti”.
“Per questo – sostiene Confindustria – reputiamo inadeguato il compromesso raggiunto sul tetto complessivo di spesa così come la scelta di un bilancio eccessivamente conservatore che penalizza quelle voci come ricerca, innovazione e infrastrutture che contribuiscono a far uscire l’UE più forte e più presto dalla crisi”.
“Ora – conclude l’associazione – bisognerà fare in modo che tutte le risorse stanziate siano messe a frutto nel migliore dei modi, per far tacere chi strumentalmente ha cavalcato questo argomento per giustificare i tagli”. (LF)
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