LA DIFFICILE RIPRESA CULTURA MOTORE DELLO SVILUPPO
Confindustria – Sala Andrea Pininfarina – Viale dell’Astronomia, 30 – Ore 9,30 –Roma
E’ finita l’intensa e lunga recessione dell’economia italiana. La seconda in sei anni. Da poco è partita la risalita. Non sarà rapida, per tre fattori. Primo: non si è trattato solo di difficoltà congiunturali ma di veri cambiamenti epocali negli assetti produttivi globali. Nulla sarà più come prima. E i rivolgimenti hanno code lunghe, con ristrutturazioni e dislocazioni che ridisegnano la mappa di chi fa che cosa e grandi ricadute su lavori e lavoratori. Secondo: è stata perduta capacità produttiva, tanto che il gap colmabile è la metà della riduzione registrata dal PIL, e ciò limita il possibile rimbalzo. Terzo: la dinamica potenziale, faro di ogni previsione, è calata dai ritmi già striminziti stimati prima della crisi.
PROGRAMMA
09,30 – Registrazione dei partecipanti
10,00 – INTRODUZIONE
Fulvio Conti
Vice Presidente Centro Studi Confindustria
10,15 – LO SCENARIO ECONOMICO
UNA NUOVA GESTIONE DEI BENI CULTURALI
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustyria
10,45 – Ne discutono: Alessandra Lanza – Prometeia
Pier Carlo Padoan – OCSE
Pierluigi Sacco – IULM
Alberto Zanardi – Università di Bologna
11,45 – LE RISPOSTE DELLA POLITICA
Massimo Bray – Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
12,15 – CONCLUSIONI
Giorgio Squinzi – Presidente Confindustria