La crisi non risparmia i saldi, con una flessione della percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati dal 60,5% al 58,3%. spiega Confcommercio, nell’indagine realizzata in collaborazione con Format Research, la tendenza negativa è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest’anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest’anno 65% contro il 58% di un anno fa). Ma, emerge un incremento del 37% degli acquisti online, contro il già positivo +27% dell’anno passato. Ad usufruire dei saldi invernali del 2014 saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%) e i consumatori appartenenti alle fasce d’età più giovani (18-34 anni). Il 67% dei consumatori farà shopping nei negozi abituali, in calo del -4,3% rispetto al 2013 il numero degli interessati all’acquisto delle “griffe”, infatti è cresciuta fino l’83% la quota di chi comprerà prodotti senza particolari esigenze di marca. Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo.
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