Segnali positivi sul mercato del lavoro. La conferma arriva dal sondaggio tra gli imprenditori di Confartigianato Lombardia: il 12,1% ha già assunto nei primi due mesi dell’anno e il 19,9% ha intenzione di fare nuove assunzioni entro fine 2015. Tra queste, circa la metà a tempo indeterminato: e in questa decisione giocano un ruolo importante gli incentivi, derivanti dal Jobs act, riservati alle imprese che assumono.
“Sono numeri significativi – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti – che raccontano non solo dell’efficacia della politica di incentivazione nell’aiutare un processo di trasformazione verso la stabilizzazione del lavoro, con quel 45% di contratti che altrimenti non sarebbero stati a tempo indeterminato. Un segnale interessante è anche quella quota rilevante di assunzioni, effettive e previste, che in mancanza di incentivi non sarebbero proprio avvenute”.
La rilevazione di Confartigianato Lombardia, svolta dal 19 al 23 di febbraio 2015 a cui hanno partecipato 1.450 imprenditori artigiani e di micro e piccole imprese associati a Confartigianato, evidenzia che una assunzione su due (46,7%) viene effettuata con contratto a tempo indeterminato. Inoltre la decontribuzione prevista dalla Legge di Stabilità 2015 incentiva due terzi (63,1%) delle assunzioni a tempo indeterminato; nel dettaglio il 45% degli imprenditori che hanno assunto lavoratori tra il primo gennaio e il 23 febbraio 2015 avrebbero assunto il lavoratore ma con altro tipo di contratto e un ulteriore 18,1% non avrebbe nemmeno proceduto ad una assunzione, mentre il rimanente 32,9% avrebbe comunque proceduto all’assunzione.
La leva dell’incentivo è rilevante anche nelle previsioni di assunzione nei restanti 10 mesi dell’anno: in questo caso le assunzioni a tempo indeterminato che non si sarebbero effettuate (29,7%) o che si sarebbero effettuate con altro contratto (44,8%) arrivano al 74,5% del totale, circa tre su quattro. La tendenza evidenziata è particolarmente significativa alla luce della dinamica dell’occupazione nell’artigianato nel 2014 dove su 100 previsioni di assunzioni non stagionali, il 36,3% è stato indicato a tempo indeterminato, il 13,3% con apprendistato e il 48,5% a tempo determinato.