È stato rinnovato, dopo mesi di trattative, il Ccnl per i dipendenti della piccola e media industria alimentare Confapi. L’accordo prevede un incremento salariale medio, nel triennio, pari a 142 euro e il potenziamento della contrattazione di secondo livello con l’introduzione della negoziazione territoriale non presente nel contratto firmato con Confindustria. Per quanto riguarda la sanità integrativa è stato introdotto un contributo di dieci euro a carico delle imprese che dovrà pero essere trattato a livello confederale con Confapi. Si sono raggiunti anche importanti risultati sui permessi per la formazione, congedi familiari e part-time.
Fai, Flai e Uila esprimono un giudizio positivo sull’intesa, la 12° raggiunta unitariamente in poco più di un anno, che secondo i sindacati “oltre a tutelare al meglio il potere d’acquisto dei lavoratori, introduce importanti innovazioni normative”. (LF)