Terminato l’incontro al ministero dello Sviluppo economico per discutere della situazione determinata nel gruppo Competence (ex Jabil) che attualmente conta 1.400 addetti e rischia il fallimento.
Il gruppo Competence, di proprietà del fondo finanziario Mercatech, controlla in Italia gli stabilimenti dismessi dalla multinazionale statunitense Jabil. Si tratta, in particolare, di uno stabilimento a Cassina de’ Pecchi (in provincia di Milano), originariamente ceduto a Jabil da Nokia-Siemens, e di due stabilimenti ubicati a Marcianise (in provincia di Caserta), di cui uno proveniente anch’esso da Nokia-Siemens e l’altro proveniente da Marconi.
Oggi il gruppo vive un grave problema di liquidità, schiacciato dai creditori e con un debito che ammonta a 70 milioni di euro. I lavoratori Competence sono 1.400, di cui 400 già da molto tempo in cassa integrazione. L’amministratore delegato è stato sfiduciato dalla Cda della società.
Già quando Jabil aveva rivelato Marcianise esistevano delle criticità, ma il piano industriale presentato dalla multinazionale americana non è mai stato applicato e dopo che a giugno Jabil è uscita dal mercato europeo cedendo i due stabilimenti italiani e tutte le attività al fondo finanziario Mercatech la situazione è peggiorata. In realtà il problema non è di tipo lavorativo, perché il lavoro c’è, ma proprio di liquidità. Jabil dice di aver lasciato l’azienda “in salute”, mentre Marcatech sostiene di aver ricevuto dalla multinazionale americana una Competence già fortemente indebitata. Spetterà alla magistratura chiarire la situazione.
Intanto domani è prevista un’udienza in tribunale. Il ministero dello Sviluppo economico oggi ha nominato tre commissari che, se domani il giudice darà via libera all’amministrazione straordinaria, cercheranno di rimettere in moto l’azienda in crisi, secondo quanto prevede la Legge Prodi bis, e grazie anche alla disponibilità garantita da Jabil. Il sindacato in particolare si augura che Jabil garantisca commesse per il mese a venire in attesa che arrivi un nuovo compratore che sostituisca a livello proprietario il gruppo Competence. In realtà sembrerebbe già esserci un gruppo manifatturiero interessato e rilevare le attività del gruppo, ma non c’è stata alcuna offerta ufficiale. (FRN)