I commissari europei alla salute (John Dalli) e all’agricoltura (Dacian Ciolos) hanno inviato una lettera al ministro Galan nella quale si definisce “inopportuna” la recente legge varata dal parlamento italiano sul’etichettatura del made in Italy alimentare. Per il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza “sarebbe utile restare ai fatti ed evitare polemiche pretestuose che hanno come unico risultato di indebolire la posizione italiana in Europa”. “In questo momento – dice in una nota – l’unica opportunità che abbiamo come sistema paese è fare in modo che il consiglio dei ministri europei della salute, che si riunirà a Bruxelles il 14 febbraio, recepisca nella direttiva sulle informazioni ai consumatori, il parere espresso dal parlamento europeo nel luglio scorso che è molto simile, nei contenuti, a quanto previsto dalla legge italiana sull’etichettatura”. “Per raggiungere questo obbiettivo – prosegue – l’Italia deve muoversi insieme e bene: al ministro Fazio chiediamo di rispettare le indicazioni del parlamento italiano e di muoversi di conseguenza; al ministro Galan di impegnarsi verso il commissario Ciolos e i ministri dell’agricoltura degli altri paesi perché questa opportunità possa essere colta”. (LF)
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