Il debito pubblico dell’Italia, che la Commissione europea giudica “molto elevato”, rappresenta un “freno rilevante” per la sua economia e “una grave vulnerabilità, in particolare nel contesto attuale di bassa crescita e inflazione”. Lo afferma la Commissione europea in un rapporto di monitoraggio sull’attuazione delle misure necessarie a correggere gli squilibri economici nella penisola. Il tutto mentre “la crisi ha esacerbato la perdita di potenziale di crescita italiano”.
Si tratta di una analisi distinta dal giudizio sulla legge di Stabilità, in corso di elaborazione e che la stessa commissione europea dovrebbe pubblicare nei prossimi giorni. Il documento, della direzione generale Affari economici, guarda piuttosto le misure strutturali messe in campo dal paese, in vista di un giudizio distinto.
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