SEDE REFERENTE
Giovedì 13 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 13.35.
Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
Nuovo testo C. 153-202-844-1104-1128-1395-A.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 febbraio 2025.
Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nella seduta odierna si procederà alla votazione delle proposte emendative presentate, per poi procedere nella giornata di martedì 18 febbraio prossimo – acquisiti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva – al conferimento del mandato al relatore a riferire all’Assemblea.
Avverte che la ripresa dell’esame in Assemblea è prevista a partire da mercoledì 19 febbraio 2025.
Invita, quindi, il relatore, onorevole Giaccone, ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.
Andrea GIACCONE (LEGA), relatore, con riferimento alle proposte emendative riferite all’articolo 1, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Mari 1.2, Aiello 1.9, Mari 1.1, Barzotti 1.10, Mari 1.4, nonché degli identici emendamenti Mari 1.3 e Barzotti 1.11. Invita altresì al ritiro degli emendamenti Mari 1.5 e 1.8, Barzotti 1.12, Mari 1.6, e 1.7 e Tucci 1.13. Esprime, invece, parere favorevole sull’emendamento Aiello 1.14, mentre invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Barzotti 1.15 e Sportiello 1.16 e 1.17.
Passando alle proposte emendative presentate all’articolo 2, invita i presentatori al ritiro dell’emendamento Mari 2.2 ed esprime parere favorevole sull’emendamento Tucci 2.4. Invita, quindi, i presentatori al ritiro degli emendamenti Carotenuto 2.3 e Gatta 2.1.
Infine, con riferimento alle proposte emendative riferite all’articolo 3, invita i presentatori al ritiro dell’emendamento Marianna Ricciardi 3.1 ed esprime parere favorevole sull’articolo aggiuntivo Gebhard 3.01.
Il sottosegretario Claudio DURIGON esprime parere conforme a quello del relatore.
La Commissione respinge l’emendamento Mari 1.2.
Valentina BARZOTTI (M5S) ritira l’emendamento Aiello 1.9, di cui è cofirmataria, preannunciando una sua ripresentazione per la discussione in Assemblea.
La Commissione respinge l’emendamento Mari 1.1.
Valentina BARZOTTI (M5S), intervenendo sull’emendamento 1.10, a sua prima firma, sottolinea l’importanza dell’emendamento presentato, che mira ad escludere l’incompatibilità assoluta tra il godimento del periodo di congedo e la possibilità di svolgere una prestazione lavorativa. A tal proposito, fa particolare riferimento alle prestazioni lavorative di tipo intellettuale che consentirebbero, a suo avviso, lo svolgimento dell’attività lavorativa anche in caso di riconoscimento di una invalidità grave. In conclusione, evidenzia che lo svolgimento di un’attività lavorativa, quando compatibile con le condizioni di salute del lavoratore, oltre a garantire il riconoscimento di una remunerazione, sebbene ridotta, può giovare anche alla realizzazione personale del lavoratore stesso che continuerebbe così a sentirsi parte di un progetto. Ribadisce, quindi, l’opportunità di superare, mediante l’approvazione dell’emendamento in esame, l’incompatibilità totale tra il godimento del periodo di congedo da parte del lavoratore e lo svolgimento della prestazione lavorativa, attualmente prevista dal provvedimento in esame.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Barzotti 1.10 e Mari 1.4.
Valentina BARZOTTI (M5S) ritira l’emendamento 1.11, a sua prima firma, preannunciando una sua ripresentazione per la discussione in Assemblea.
Francesco MARI (AVS), associandosi alle considerazioni della collega Barzotti, ritira l’identico emendamento 1.3, a sua prima firma.
La Commissione respinge l’emendamento Mari 1.5.
Francesco MARI (AVS), intervenendo sull’emendamento a sua prima firma 1.8, nel considerare il faticoso processo di messa a punto del testo in esame, ringrazia i colleghi e, in particolare, il relatore per il lavoro svolto. Rileva, tuttavia, come alcuni problemi siano stati risolti solo in parte, e che tra questi vi è di certo quello finanziario. Sottolinea come i destinatari della proposta di legge in esame siano soggetti che si scontrano con una interruzione della prestazione lavorativa, che è sofferta e, soprattutto, non voluta. Nel sottolineare come il nuovo testo adottato come testo base preveda che il periodo di congedo non è computato né nell’anzianità di servizio, né a fini previdenziali, osserva che l’emendamento presentato, nell’introdurre l’applicazione al congedo della contribuzione figurativa, si occupa nello specifico di quest’ultimo aspetto.
Walter RIZZETTO, presidente, fa presente al collega Mari che, sul punto, si potrebbe arrivare alla condivisione di un ordine del giorno.
Francesco MARI (AVS) ritira quindi l’emendamento 1.8, a sua prima firma.
Valentina BARZOTTI (M5S), intervenendo sull’emendamento 1.12, a sua prima firma, afferma che il computo del periodo di congedo quantomeno nell’anzianità di servizio rappresenta un atto di civiltà. Inoltre, pur consapevole dei costi legati a tale misura, osserva che la mancata considerazione del congedo a fini previdenziali non può che penalizzare il lavoratore sul piano pensionistico.
La Commissione respinge l’emendamento Barzotti 1.12.
Francesco MARI (AVS), intervenendo sull’emendamento 1.6, a sua prima firma, nel riservarsi di presentare un ordine del giorno sul punto, sottolinea come l’anzianità di servizio, rilevante anche ai fini della progressione di carriera, vada tenuta distinta dalla questione previdenziale. Evidenzia, infine, come in alcune ipotesi di congedo per malattia sia già previsto il computo dello stesso nell’anzianità di servizio.
Valentina BARZOTTI (M5S), rilevando come l’emendamento Mari 1.6 sia di contenuto sostanzialmente analogo all’emendamento 1.12, a sua prima firma, dichiara di sottoscriverlo. Considerando come l’esigenza di trovare coperture finanziare sia meno forte nel caso del computo del congedo ai fini dell’anzianità di servizio, ritiene difficilmente comprensibile la scelta di escludere la progressione di carriera durante il periodo di congedo.
Walter RIZZETTO, presidente, replicando all’intervento dell’onorevole Barzotti, evidenzia che la necessità di reperire le adeguate coperture finanziarie rappresenta, invece, il cardine delle scelte effettuate, dal momento che le progressioni di carriera comportano altresì scatti stipendiali.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mari 1.6 e 1.7, Tucci 1.13, approva l’emendamento Aiello 1.14 e respinge l’emendamento Barzotti 1.15.
Valentina BARZOTTI (M5S) ritira gli emendamenti Sportiello 1.16 e 1.17, di cui è cofirmataria, preannunciando una loro ripresentazione per la discussione in Assemblea.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l’emendamento Mari 2.2, approva l’emendamento Tucci 2.4 e respinge l’emendamento Carotenuto 2.3.
Walter RIZZETTO, presidente, avverte che l’emendamento Gatta 2.1 è stato ritirato.
Andrea GIACCONE (LEGA), relatore, intervenendo sull’emendamento Marianna Ricciardi 3.1, si riserva di valutare una riformulazione dello stesso per l’esame in Assemblea.
Walter RIZZETTO, presidente, avverte quindi che l’emendamento Marianna Ricciardi 3.1 è stato ritirato.
La Commissione approva l’articolo aggiuntivo Gebhard 3.01.
Walter RIZZETTO, presidente, avverte che il testo del provvedimento, come risultante dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.50.
COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 12 febbraio 2025.
Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro.
C. 2067 Fratoianni.
Il Comitato si è riunito dalle 9 alle 9.30.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza della vicepresidente Tiziana NISINI. – Interviene la viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 13.30.
5-01369 Tosi: Sulla vicenda degli ex lavoratori Alitalia nell’ambito del perfezionamento dell’accordo di investimento fra Ita, Mef e Lufthansa.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Rosaria TASSINARI (FI-PPE), in qualità di cofirmataria, replicando, esprime apprezzamento per la prosecuzione del trattamento di integrazione salariale anche oltre il 31 dicembre 2024. Mostrandosi consapevole dell’interesse del Governo nei confronti della situazione occupazionale che investe gli ex lavoratori Alitalia, auspica che, anche in futuro, possano essere evitate procedure di licenziamento collettivo, in particolare alla luce di recenti pronunce giurisprudenziali di reintegro di singoli lavoratori, e che si provveda, in ogni caso, all’attuazione di misure che consentano il reimpiego dei lavoratori.
5-03146 Soumahoro: Iniziative volte a scongiurare il licenziamento di lavoratori della Beko anche mediante l’attivazione del golden power.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI, risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato, ribadendo l’impegno del Governo ad assicurare la tutela del lavoro nei territori su cui impatta il nuovo piano industriale della Beko.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, evidenzia come il piano industriale presentato dalla Beko il 20 novembre scorso, che prevede 1.935 esuberi, abbia un forte impatto sull’intero Paese. Sottolinea, poi, che la risposta della Viceministra non dà conto dell’incontro intervenuto nella giornata di ieri presso il Ministero delle imprese e del made in Italy tra la Beko e i rappresentanti sindacali, che mostra l’inconsistenza della riformulazione del piano industriale sostenuto dall’azienda. Auspica, quindi, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per quanto di competenza, possa proporre una linea di intervento concreta che coniughi le necessità della produzione con la tutela occupazionale. In conclusione, ritiene, quindi, non pienamente soddisfacente la risposta fornita dal Governo, che non dà conto di soluzioni percorribili, in grado di rispondere alle evidenziate esigenze di tutela della produzione e dell’occupazione.
5-03439 Fossi: Iniziative volte ad ottenere da parte dell’azienda Navico RBU la revoca del licenziamento dei lavoratori del sito di Montagnana Val di Pesa nel territorio comunale di Montespertoli
Emiliano FOSSI (PD-IDP), replicando, evidenzia che il Gruppo Brunswick, un fondo di investimento, è proprietario di Navico RBU solo dal 2021, mentre quest’ultima realtà opera sin dal 1981, avendo sempre generato utili e avendo maturando, nel tempo, un rilevante patrimonio di conoscenze. Ricorda che il 21 gennaio scorso, con un atto unilaterale, la Brunswick ha deciso di spostare in Messico l’attività produttiva del sito Navico di Montagnana Val di Pesa, con l’unico fine di ridurre i costi, aumentando, quindi, gli utili. La conseguenza è il licenziamento collettivo di tutti i 27 dipendenti dello stabilimento.
Tanto considerato, ritiene che la risposta del Governo non possa ritenersi da sola soddisfacente. A suo avviso, infatti, al fine di affrontare le conseguenze derivanti dalla decisione della Brunswick, appare necessaria la costituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione non solo degli enti locali, ma anche del Governo. Ritiene che la difesa dell’interesse nazionale – sostenuta, a suo avviso, dalle forze di maggioranza e dal Governo solo ad intermittenza – debba imporre una riconsiderazione del fenomeno delle delocalizzazioni che recano danno sia ai siti industriali interessati e ai loro lavoratori, sia ai territori coinvolti. Concludendo, ricorda di aver presentato una proposta di legge proprio in tema di contrasto alle delocalizzazioni delle attività produttive e auspica che presto la Commissione possa avviarne l’esame.
Tiziana NISINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.50.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.
Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
Nuovo testo C. 153-202-844-1104-1128-1395-A.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 febbraio 2025.
Walter RIZZETTO, presidente, prendendo atto dell’assenza del rappresentante del Governo, impossibilitato ad intervenire nella seduta odierna, avverte che si procederà alla votazione delle proposte emendative presentate nella seduta già convocata nella giornata di domani, per poi procedere al conferimento del mandato al relatore a riferire all’Assemblea. Ricorda che la ripresa dell’esame in Assemblea è prevista a partire da martedì 18 febbraio 2025.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.05.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.05.
Misure di semplificazione per il potenziamento dei controlli sanitari in ingresso sul territorio nazionale in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025.
C. 2142 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento.
Dario GIAGONI (LEGA) ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere alla XII Commissione il parere di competenza sul disegno di legge C. 2142, di iniziativa governativa, approvato dal Senato il 19 novembre 2024 e recante misure di semplificazione per il potenziamento dei controlli sanitari in ingresso sul territorio nazionale in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, come risultante dall’esame degli emendamenti in sede referente.
Evidenzia che il provvedimento in esame, che si compone di un solo articolo, prevede che, al fine di potenziare le attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi, svolte presso i principali porti e aeroporti, e di garantire un tempestivo adeguamento dei servizi alle esigenze sanitarie derivanti dall’ingresso sul territorio nazionale dei pellegrini che parteciperanno al Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, il Ministero della salute è autorizzato ad effettuare assunzioni, con contratto a tempo determinato, avente scadenza non successiva al 31 dicembre 2025, di alcuni soggetti che abbiano già prestato servizio a tempo determinato presso il medesimo Ministero.
Sottolinea che la predisposizione di questi nuovi posti di lavoro, legata alla richiesta di misure preventive straordinarie per il prevedibile grande afflusso di pellegrini, avrà un impatto diretto non solo sulla gestione dei controlli sanitari, ma anche sull’efficienza e capacità operativa del Ministero della salute durante il periodo del Giubileo. Il fatto di avere personale già formato costituisce senza dubbio un vantaggio: consentirà di affrontare rapidamente eventuali situazioni critiche o di emergenza.
Più nello specifico, osserva che le assunzioni autorizzate dal disegno di legge concernono tre unità di personale con il profilo di dirigente sanitario medico e quindici unità di personale dell’area dei funzionari con il profilo di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Precisa che le assunzioni in oggetto devono riguardare soggetti che abbiano già prestato servizio presso il Ministero medesimo, sino al 31 dicembre 2023 e per almeno quindici mesi, con contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Le autorizzazioni di spesa previste dal provvedimento in esame sono distinte con riferimento agli emolumenti per il personale, all’erogazione dei buoni pasto e ai compensi per prestazioni di lavoro straordinario. Più nello specifico, vene autorizzata una spesa pari a: euro 1.055.035 per l’anno 2025 per il personale; euro 33.264 per l’anno 2025 per l’erogazione dei buoni pasto; euro 69.103 per l’anno 2025 per la corresponsione dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario.
Suggerisce, come raccomandazione finale, di valutare l’opportunità di monitorare l’efficacia delle misure introdotte e di prevedere, se necessario, eventuali adeguamenti alle risorse stanziate.
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.