SEDE REFERENTE
Martedì 24 luglio 2007. – Presidenza del presidente della XII Commissione Mimmo LUCÀ. – Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Antonio Michele Montagnino e per la salute Giampaolo Patta.
La seduta comincia alle 13.45.
Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
C. 2849 Governo, approvato dal Senato e C. 2636 Fabbri.
(Seguito dell’esame e conclusione).
Le Commissioni proseguono l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 luglio 2007.
Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che è pervenuto il parere, con osservazioni, del Comitato per la legislazione. Avverte quindi che sono pervenuti i seguenti pareri delle Commissioni permanenti: parere favorevole delle Commissioni I, II, III, V, VII, VIII, IX e X; parere favorevole con osservazione della VI Commissione e parere favorevole con osservazioni della XIV Commissione. È altresì pervenuto il parere favorevole con osservazioni della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Augusto ROCCHI (RC-SE), relatore per la XI Commissione, osserva, anche a nome del relatore per la XII Commissione, che l’esigenza di giungere alla rapida approvazione del provvedimento in esame appare prioritaria rispetto alle osservazioni, pure in larga parte condivisibili, contenute nei pareri espressi nelle Commissioni competenti. Fa presente altresì che tali osservazioni potrebbero comunque, ove lo si ritenesse opportuno, essere trasfuse in ordini del giorno da presentare in Assemblea.
Il sottosegretario Antonio Luigi MONTAGNINO esprime la disponibilità del Governo ad accogliere ordini del giorno presentati sulla base delle osservazioni formulate dalle Commissioni competenti in sede consultiva.
Luigi FABBRI (FI) invita il deputato Rocchi a illustrare le osservazioni più rilevanti contenute nei pareri trasmessi dalle Commissioni competenti.
Augusto ROCCHI (RC-SE), relatore per la XI Commissione, illustra i pareri espressi dalle Commissioni competenti, soffermandosi, in particolare, sulle considerazioni e sulle osservazioni contenute nel parere della V Commissione.
Luigi FABBRI (FI), intervenendo per dichiarazione di voto, annuncia che i gruppi di opposizione esprimeranno voto contrario sul conferimento del mandato al relatore a riferire in senso favorevole all’Assemblea. Spiega quindi che tale decisione discende, prima ancora che da ragioni di merito, dai rilievi critici che gli stessi gruppi hanno sollevato con riferimento ai modi e ai tempi dell’esame in sede referente. I gruppi di opposizione, tuttavia, essendo consapevoli della grande rilevanza del provvedimento in esame, preannunciano sin d’ora che non assumeranno un atteggiamento contrario nel corso dell’esame in Assemblea. Osserva infine che le preoccupazioni espresse dall’opposizione in ordine agli aspetti finanziari del disegno di legge del Governo, appaiono confermati dalla prima osservazione contenuta nel parere della V Commissione.
Francesco Paolo LUCCHESE (UDC) rileva la singolarità del modo di procedere adottato dalla maggioranza, che riduce il ruolo della Camera dei deputati alla mera approvazione di ordini del giorno, mentre l’altro ramo del Parlamento esamina e modifica i progetti di legge. Tali progetti, dunque, giungono all’esame della Camera pressoché immodificabili, impedendo un accurato esame delle pur ragionevoli osservazioni contenute nei pareri espressi dalle Commissioni competenti e mortificando, di fatto, il ruolo delle Commissioni competenti in sede primaria.
Augusto ROCCHI (RC-SE), relatore per la XI Commissione, ribadisce che è urgente giungere all’approvazione definitiva del provvedimento in esame, ma anche che i contenuti degli emendamenti su cui relatori e Governo avevano formulato un invito al ritiro possono essere accolti ove siano trasfusi in ordini del giorno da presentare in Assemblea. In proposito, fa notare che la grande maggioranza degli emendamenti era riferita all’articolo 1, contenente norme di delega legislativa. Tale circostanza, com’è evidente, rende tanto più incisivi e vincolanti, nei confronti del Governo, gli ordini del giorno eventualmente approvati o accolti, in vista dei decreti legislativi che dovranno essere emanati.
Carmelo PORCU (AN) esprime, anche a nome del suo gruppo, apprezzamento per l’atteggiamento costruttivo dei relatori, e, nel confermare le perplessità e i dubbi espressi dall’opposizione sul provvedimento in titolo, con particolare riferimento alla scelta di ricorrere alla delega legislativa, ritiene che, nel corso dell’esame in Assemblea, potranno essere verificate le condizioni per giungere all’approvazione di ordini del giorno presentati da esponenti sia di maggioranza sia di opposizione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori on. Rocchi, per la XI Commissione, e on. Mosella, per la XII Commissione, a riferire in senso favorevole all’Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l’autorizzazione a riferire oralmente.
Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che le Presidenze si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 14.10.