Riunione n. 53
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024
Presidenza del Presidente
Orario: dalle ore 15,20 alle ore 15,45
PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI
Riunione n. 3
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
Orario: dalle ore 9,10 alle ore 9,55
AUDIZIONE DEL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E DI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1146 (INTELLIGENZA ARTIFICIALE)
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2024
219ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 15,25.
IN SEDE CONSULTIVA
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di adozione del Piano strategico Italia-Africa: Piano Mattei (n. 179)
(Osservazioni alla 3a Commissione. Esame. Osservazioni favorevoli)
La relatrice LEONARDI (FdI) dà conto in primo luogo delle linee generali di cui al Piano strategico Italia-Africa.
Si sofferma quindi, per quanto di competenza, sui contenuti del Piano Mattei propri della direttrice di intervento relativa a istruzione e formazione, la quale prevede lo sviluppo delle competenze nell’ambito delle PMI industriali e dell’amministrazione pubblica.
In ambito sanitario il Piano prevede: il rafforzamento dei sistemi sanitari, il potenziamento delle capacità in materia di gestione, personale, ricerca, digitalizzazione e nuove tecnologie; lo sviluppo di strategie e sistemi di prevenzione e contenimento di pandemie e disastri naturali; lo sviluppo della telemedicina; lo sviluppo di strumenti di geoinformazione per il contrasto della trasmissione di patologie infettive da parassiti; il miglioramento dell’accesso ai servizi materno-infantili e della sicurezza nutrizionale nelle zone disagiate; l’ampliamento dell’accesso ai sistemi di cottura più sicuri.
Per quanto riguarda le risorse idriche, il Piano prevede l’attivazione di un piano di monitoraggio della qualità e la definizione di piani di sicurezza.
Il senatore MAZZELLA (M5S) valuta negativamente la scelta di finanziare l’attuazione del Piano Mattei attraverso la sottrazione delle risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza climatica e il complessivo depotenziamento finanziario della cooperazione internazionale allo sviluppo.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) segnala, in quanto fattore di debolezza dell’intervento in esame, già rilevato dal vertice dell’Unione africana, l’insufficiente coinvolgimento delle parti africane. Nel complesso, il piano presentato dal Governo appare peraltro privo di contenuti concreti e rischia di risultare di conseguenza del tutto inutile, se non controproducente. Piuttosto, sarebbe necessario ripensare il sistema delle relazioni con l’Africa per un rinnovato ruolo dell’Unione europea.
Il senatore MAGNI (Misto-AVS) ricorda i fallimenti sul piano dello sviluppo del continente africano conseguenti allo stabilirsi di aree di influenza privilegiata da parte di diverse potenze. Il rapporto con l’Africa presuppone invece una riflessione approfondita sulle azioni da intraprendere, scartando le logiche neocolonialiste e tenendo conto della necessità del massimo rispetto delle culture locali.
Il senatore ZULLO (FdI) lamenta un atteggiamento di contrarietà pregiudiziale nei confronti del provvedimento in esame, finalizzato alla definizione di un sistema di cooperazione con finalità solidaristiche. Il Governo ha inteso infatti affrontare le questioni dell’Africa attraverso una pianificazione compiuta, sulla base di una visione strategica, volta al progresso generale dell’Africa.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) rileva la mancanza di connessione del Piano Mattei, così come prospettato dal Governo, con altre direttrici di intervento per il sostegno allo sviluppo dell’Africa, mentre è indefinito il criterio che ha determinato la selezione di alcuni Stati come destinatari degli interventi descritti.
Risulta poi indispensabile approfondire la questione della garanzia della qualità della formazione e delle condizioni di lavoro nell’ambito dell’attività delle imprese attive in territorio africano. Le linee di intervento presentate dal Governo non sono inoltre sufficientemente chiare in ordine alla definizione degli obiettivi e non paiono tenere conto del fenomeno, di enorme portata, delle migrazioni all’interno del continente africano.
In ambito sanitario è invece apprezzabile il ruolo accordato alle vaccinazioni.
Il senatore RUSSO (FdI) giudica favorevolmente l’approccio adottato dal Governo, basato sul dialogo con le realtà locali, utile a delineare un complesso di interventi in un’ottica non predatoria. Ciò che viene configurato è quindi un nuovo modello di relazioni con l’Africa, che può costituire una base utile al coinvolgimento di ulteriori attori.
A giudizio della senatrice MURELLI (LSP-PSd’Az) il Piano Mattei consiste in un complesso di progetti finalizzati allo sviluppo, la cui definizione e attuazione è demandata alla condivisione con gli Stati africani. Fondamentale risulta l’obiettivo, già rimarcato dai missionari impegnati in Africa, di prevenire l’emigrazione, che costituisce un impedimento alla crescita. Particolare importanza riveste quindi l’intento di educare allo sviluppo e all’educazione. Di notevole rilevanza sono altresì gli obiettivi connessi alle vaccinazioni, in linea con le raccomandazioni dell’OMS.
Replicando agli intervenuti, la relatrice LEONARDI (FdI) evidenzia l’importanza dell’approccio innovativo adottato dal Governo, finalizzato a una reale cooperazione per lo sviluppo dell’Africa. Presenta quindi una proposta di osservazioni favorevoli.
Previa verifica del numero legale, la proposta di osservazioni è quindi posta in votazione.
La Commissione approva a maggioranza.
(838) LISEI e altri. – Modifiche alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e altre disposizioni in materia di benefici in favore delle vittime del terrorismo
(Parere alla 1a Commissione. Esame. Parere favorevole)
Il relatore BERRINO (FdI) segnala innanzitutto, tra le disposizioni volte alla modifica della legge n. 206 del 2004, l’articolo 1, comma 1, lettera a), riguardante gli incrementi di pensione, di trattamento e di trattamento aggiuntivo di fine rapporto o equipollenti.
È quindi inserito il nuovo comma 1-ter, norma di interpretazione autentica riguardante la liquidazione della pensione e dell’indennità di fine rapporto o altro trattamento equipollente, mentre il successivo, nuovo comma 1-quater, estende l’ambito soggettivo di uno specifico beneficio.
La lettera b) è volta all’estensione del riconoscimento dell’aumento figurativo di versamenti contributivi di cui all’articolo 3, comma 1, della legge n. 206.
La successiva lettera c) integra l’articolo 4 della legge n. 206, il quale riconosce il diritto immediato alla pensione diretta a coloro che hanno subito un’invalidità permanente pari ad almeno l’80 per cento della capacità lavorativa, con una norma di interpretazione autentica. È inoltre previsto l’inserimento del nuovo comma 3-bis, relativo ai casi di titolari di più trattamenti pensionistici indiretti o di reversibilità.
La lettera d) concerne innanzitutto l’assegno vitalizio di cui all’articolo 5, comma 3, della legge n. 206, concesso a chi abbia riportato un’invalidità permanente non inferiore a un quarto della capacità lavorativa.
La lettera e) sostituisce il comma 1 dell’articolo 6 della legge n. 206, con riguardo alla determinazione delle percentuali di invalidità.
La lettera f) dispone l’inserimento nella legge n. 206 del nuovo articolo 7-bis. Questo, al comma 2, prevede che al rilascio dell’attestazione di vittima del terrorismo o di suo familiare conseguano, oltre ai benefici di natura economica, l’assistenza psicologica e l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per ogni tipo di prestazione sanitaria e farmaceutica.
La lettera g) è volta a garantire ai fratelli e alle sorelle delle vittime del terrorismo l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per ogni tipo di prestazione sanitaria e farmaceutica.
L’articolo 2 è finalizzato alla rideterminazione dell’adeguamento annuo al costo della vita delle pensioni di cui agli articoli 3 e 4 della legge n. 206.
L’articolo 4, comma 1, attribuisce alla commissione medica ospedaliera della sanità militare la competenza per gli accertamenti relativi agli attentati commessi sia nel territorio nazionale sia all’estero, mentre il comma 3 concerne le tabelle di menomazione e il comma 4 dispone in ordine al danno psichico.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) manifesta il favore del proprio Gruppo rispetto al disegno di legge in esame, che accoglie le richieste da tempo sostenute dalle associazioni delle vittime del terrorismo. In particolare, il provvedimento consente di porre rimedio alle questioni di legittimità costituzionale poste dalla legislazione vigente, ma anche agli ostacoli derivanti dall’attività interpretativa delle amministrazioni sul piano del riconoscimento effettivo dei benefici previsti dalla legge.
Si associa, a nome del proprio Gruppo, il senatore MAZZELLA (M5S). Il provvedimento in titolo reca infatti un effettivo miglioramento della legge n. 206 del 2004. Dopo un grave ritardo, sussistono quindi le condizioni per un atto di giustizia nei confronti delle numerose vittime del terrorismo.
La senatrice SBROLLINI (IV-C-RE) fa presente il sostegno del proprio Gruppo nei confronti del disegno di legge in esame, che risponde alle richieste avanzate, da troppo tempo ormai, dalle vittime del terrorismo.
Il senatore GUIDI (Cd’I-NM (UDC-CI-NcI-IaC)-MAIE) pone in evidenza l’opportunità del provvedimento, anche a fronte del ritardo finora accumulato. Invita quindi a una riflessione generale in merito alla necessità di prestare attenzione ai toni e alle modalità adottati nel dibattito pubblico, al fine di prevenire il ritorno di un clima favorevole all’intolleranza e alla violenza.
Il senatore MAGNI (Misto-AVS) esprime a sua volta un orientamento favorevole sul disegno di legge in esame. Dopo aver rammentato la drammaticità che frequentemente caratterizzava la quotidianità in Italia durante gli anni del terrorismo, riconosce il dovere di fornire risposte adeguate alle vittime.
Apprezzata la convergenza registrata sul provvedimento in esame, il relatore BERRINO (FdI) presenta una proposta di parere favorevole.
Verificata la presenza del numero legale, la proposta di parere del relatore è quindi posta in votazione, risultando approvata all’unanimità.
(1035) ANCOROTTI e altri. – Istituzione del Registro nazionale degli acconciatori, delega in materia di requisiti e modalità di iscrizione, nonché misure per la prevenzione dell’abusivismo
(Parere alla 9ª Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta antimeridiana del 17 luglio.
Ha la parola la relatrice MANCINI (FdI), la quale fa presente di essere impegnata nello svolgimento di approfondimenti sui contenuti del disegno di legge in titolo.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SULLA CONVOCAZIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Considerato l’andamento dei lavori, il presidente ZAFFINI avverte che l’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, già convocato alle ore 15 di oggi, si riunirà domani, mercoledì 24 luglio, al termine della seduta della Commissione.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16,25.
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2024
218ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 10,45.
IN SEDE CONSULTIVA
(1197) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 8a Commissione. Esame. Parere favorevole)
Intervenendo in sostituzione della senatrice Minasi, relatrice designata, il presidente ZAFFINI (FdI) nota preliminarmente che il decreto-legge n. 69 reca diverse modifiche al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (TUE).
In particolare, per quanto di competenza, l’articolo 1, comma 1, lettera c-bis), inserisce nuovi commi nell’articolo 24 del TUE, riguardante il certificato di agibilità degli edifici, anche con riguardo alla conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie.
Il successivo nuovo comma 5-ter reca le condizioni necessarie all’asseverazione di cui al comma 5-bis, concernenti tra l’altro le condizioni igienico-sanitarie degli immobili, ottenibili prevedendo una maggiore superficie dell’alloggio e dei vani abitabili oppure la possibilità di un’adeguata ventilazione naturale favorita da dimensione e tipologia delle finestre, dai riscontri d’aria trasversali e dall’impiego di mezzi di ventilazione naturale ausiliari;
La successiva lettera f) interviene sull’articolo 34-bis del TUE, che disciplina le tolleranze costruttive, anche in riferimento ai requisiti igienico-sanitari.
L’articolo 2, comma 1, dispone in merito alla destinazione delle strutture amovibili realizzate per finalità sanitarie, assistenziali, educative durante lo stato di emergenza nazionale dichiarato a causa della pandemia da Covid-19.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) esprime preoccupazione riguardo le conseguenze sanitarie del complesso delle innovazioni recate dal provvedimento in esame alla legislazione vigente, relativamente alle misure e alle aperture degli immobili a uso abitativo.
Il senatore ZULLO (FdI) considera infondate le preoccupazioni in merito a un possibile peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie delle abitazioni, tenuto conto delle simili previsioni in materia già recate dal decreto ministeriale 5 luglio 1975.
Il presidente ZAFFINI (FdI) presenta quindi una proposta di parere favorevole, che, previa verifica del numero legale, è posta in votazione.
La Commissione approva a maggioranza.
(1049) BERGESIO e altri. – Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio
(Parere alla 6a Commissione. Esame. Parere favorevole)
La relatrice MANCINI (FdI) specifica le finalità del disegno di legge in esame e si sofferma sull’articolo 2, il quale prevede l’istituzione di un fondo volto all’erogazione di un contributo a sostegno degli interventi oggetto del provvedimento.
È disposta dall’articolo 3 l’istituzione di una commissione tecnica per la verifica dell’ammissibilità degli interventi al contributo di cui all’articolo 2, mentre l’articolo 4 dispone in ordine alla copertura finanziaria.
Propone infine l’espressione di un parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la proposta di parere è messa in votazione e, verificata la presenza del numero legale, approvata a maggioranza.
La seduta termina alle ore 11.
Riunione n. 2
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2024
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
ZAFFINI
Orario: dalle ore 10,15 alle ore 10,45
AUDIZIONE DI RAPPRESENTANTI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI (FIEG) E DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA (FNSI) SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1146 (INTELLIGENZA ARTIFICIALE)