176ª Seduta
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 15,10.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato (n. 122)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 2, comma 2, lettere a), b), c), d) e h), numero 1, della legge 22 dicembre 2021, n. 227. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il PRESIDENTE comunica che sono pervenute diverse proposte di osservazione riferite allo schema in esame.
Il senatore MAZZELLA (M5S) interviene in discussione generale, precisando di intendere riferirsi al contenuto delle proposte di osservazione trasmesse dal proprio Gruppo.
In primo luogo, con riferimento all’articolo 2, comma 1, sarebbe opportuno inserire nella definizione della condizione di disabilità l’espressione “del neurosviluppo”.
Relativamente all’articolo 3, concernente la modifica dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992, la nuova definizione di “persona con disabilità” dovrebbe essere impiegata anche nel titolo della legge medesima.
Occorrerebbe quindi un’armonizzazione della normativa in materia di caregiver familiare, individuando interventi più ambiziosi, a tutela dei diritti di tale figura, nonché un rafforzamento dell’inclusione della persona con disabilità in età scolare, nel pieno rispetto del decreto legislativo n. 66 del 2017, garantendo la centralità della persona in età evolutiva.
In ordine alla copertura finanziaria di cui all’articolo 34, andrebbe assicurato che l’utilizzo dei fondi relativi non pregiudichi attività o programmi già avviati a legislazione vigente e dunque appare opportuno un incremento delle risorse.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP), nel dare conto a sua volta delle proposte di osservazione presentate dal suo Gruppo, rileva che l’accentramento presso l’INPS delle valutazioni di base e multidimensionale postula l’adozione di un piano di assunzioni di medici, il quale dovrebbe prevedere anche lo scorrimento delle graduatorie, il rafforzamento delle convenzioni fra le regioni e l’INPS, nonché l’individuazione delle case di comunità quale punto di riferimento per le persone con disabilità.
Con particolare riferimento agli articoli 2, 4 e 24, è necessario prevedere misure di inclusione specifiche per l’accesso all’istruzione e al lavoro.
Per quanto riguarda la composizione dell’unità di valutazione è opportuno prevedere, tra l’altro, la partecipazione del convivente, mentre la valutazione di base non può prescindere dalla partecipazione dell’assistente sociale.
Risulta poi essenziale che la disciplina relativa al progetto di vita garantisca la portabilità, allo scopo di prevenire discriminazioni nei confronti di coloro che decidono di spostare la residenza. Ugualmente occorre impedire la discriminazione della persona con disabilità che non accogliesse l’accomodamento ragionevole.
È inoltre da garantire la distinzione tra il percorso previsto dalla legge n. 227 del 2021 e le nuove disposizioni sulle persone anziane non autosufficienti, escludendo che il compimento dei 65 anni determini per la persona con disabilità un cambiamento di status e un abbandono del progetto di vita.
Infine, l’effettiva attuazione della disciplina proposta richiede risorse maggiori di quelle indicate, che appaiono sufficienti nella sola fase di sperimentazione.
Il presidente ZAFFINI rileva che le proposte di osservazione saranno oggetto della valutazione del relatore ai fini della predisposizione dello schema di parere. Dichiara quindi chiusa la discussione generale, non essendovi altre richieste di intervento.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,30.
9ª Seduta
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 9,15.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM (n. 126)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 2, commi 7, lettere a) ed e), e 8, lettere a-bis), 1-bis) e 1-ter), della legge 21 dicembre 1999, n. 508. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni )
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 28 febbraio.
Il presidente ZAFFINI dichiara aperta la discussione generale.
Quindi, preso atto dell’assenza di richieste di intervento, dichiara conclusa tale fase procedurale e dà la parola ai relatori.
La relatrice per la 7ª Commissione BUCALO (FdI) presenta e illustra, anche a nome del correlatore Silvestro, uno schema di parere favorevole con osservazioni (il cui testo è pubblicato in allegato), mettendo in evidenza l’attenzione posta a valorizzare i contributi forniti dai soggetti auditi e l’interlocuzione svolta col Governo.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) riconosce la presenza nello schema di parere dei temi posti in rilievo nel ciclo di audizioni. Segnala quindi l’opportunità di valutare un rafforzamento del testo dell’osservazione relativa all’incremento delle facoltà assunzionali, in considerazione delle difficoltà connesse al completamento degli organici a fronte del ritmo dei pensionamenti. Rammentando che la disciplina in esame è attesa ormai da molto tempo dal personale del settore AFAM, preannuncia comunque il voto favorevole del proprio Gruppo.
La senatrice CASTELLONE (M5S) si sofferma sulla questione delle risorse necessarie a porre rimedio alle carenze di organico. Esprime quindi, riguardo allo schema di parere, l’orientamento di voto favorevole della propria parte politica.
Il senatore ZANETTIN (FI-BP-PPE) interviene per dichiarazione di voto favorevole a nome del proprio Gruppo.
Preannuncia altresì il voto favorevole del suo Gruppo il senatore ZULLO (FdI), il quale sottolinea l’impegno profuso dai relatori nel recepire gli spunti forniti dalle audizioni.
La senatrice MURELLI (LSP-PSd’Az) esprime a sua volta apprezzamento per il lavoro svolto dai relatori. Preannuncia quindi il voto favorevole del proprio Gruppo.
Verificata la presenza del numero legale per deliberare, lo schema di parere è infine posto in votazione.
Le Commissioni riunite approvano.
Il PRESIDENTE rileva che la deliberazione è stata adottata all’unanimità.
SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI ACQUISITI
Il presidente ZAFFINI avverte che la documentazione acquisita nell’ambito dell’esame dell’Atto del Governo n. 126 (schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM) sarà resa disponibile per la pubblica consultazione sulla pagina web delle Commissioni riunite.
Le Commissioni riunite prendono atto.
La seduta termina alle ore 9,30.
PARERE APPROVATO DALLE COMMISSIONI RIUNITE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 126
Le Commissioni 7ª e 10ª riunite, esaminato lo schema di decreto in titolo, considerato che esso ridefinisce la disciplina di rango secondario sulle procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico delle istituzioni dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica (AFAM);
rilevato che lo schema in esame reca la disciplina dell’abilitazione artistica nazionale, quale attestazione della qualificazione didattica, artistica e scientifica dei docenti e quale requisito necessario per l’accesso alle procedure di reclutamento a tempo indeterminato dei docenti nelle suddette istituzioni, e definisce il quadro giuridico sulla base del quale si svolgeranno, con cadenza biennale, le procedure per il conseguimento dell’abilitazione medesima;
rilevato altresì che lo schema detta disposizioni in materia di programmazione del personale docente e non docente da parte delle istituzioni AFAM, prevedendo l’adozione di piani triennali, nonché fissando i limiti di spesa per il reclutamento;
osservato con favore che:
nella disciplina delle procedure di reclutamento, si consente alle istituzioni AFAM di collaborare tra loro tramite la stipula di specifiche convenzioni, nonché di regolare in autonomia, mediante l’adozione di propri regolamenti, le procedure di reclutamento del personale docente a tempo indeterminato, attenendosi al principio dell’espletamento di selezioni pubbliche per titoli ed esami;
anche ai fini del reclutamento, a tempo determinato e indeterminato, del personale amministrativo e tecnico delle istituzioni AFAM, si consente alle istituzioni medesime di effettuare in modo congiunto le procedure comparative;
tenuto conto delle indicazioni emerse nel corso del ciclo di audizioni svolto dagli Uffici di Presidenza integrati delle Commissioni riunite;
preso atto che, all’articolo 2, comma 9, si stabilisce che per la partecipazione ai lavori della commissione nazionale per l’attribuzione dell’abilitazione artistica nazionale “non spettano compensi, emolumenti, indennità, gettoni di presenza, rimborsi spese o altre utilità, comunque denominate”;
preso atto della richiesta, avanzata nel corso della richiamata procedura informativa, di riconoscere un rimborso spesa per la partecipazione ai lavori della commissione nazionale per l’attribuzione dell’abilitazione artistica nazionale;
preso atto che con riferimento al medesimo Portale si riscontra un refuso (consistente in una duplice preposizione) nella formulazione dell’articolo 8, comma 1, lettera c);
preso altresì atto dell’articolo 13, relativo al conferimento dei titoli di professore emerito e professore onorario da parte dell’istituzione, con decreto del direttore, su proposta del presidente, previa deliberazione a maggioranza di due terzi dei componenti del consiglio accademico nei confronti dei docenti collocati a riposo o dei quali sono state accettate le dimissioni che abbiano svolto, rispettivamente, almeno 20 anni di servizio o almeno 15 anni di servizio;
ritenuto al riguardo opportuno ridurre il periodo di servizio necessario per il conferimento dei titoli appena menzionati, tenuto conto che in molti casi le immissioni in ruolo avvengono dopo una fase lavorativa, anche piuttosto lunga, di pre-ruolo;
ritenuto altresì opportuno specificare all’articolo 14, comma 7, se siano o meno applicabili le condizioni poste – al fine della possibilità di conferimento di incarichi di lavoro autonomo da parte delle pubbliche amministrazioni – dall’articolo 7, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tenendo conto che tali commi richiedono, tra l’altro, una particolare e comprovata specializzazione dei lavoratori autonomi incaricati ed escludono il ricorso ai contratti di collaborazione per prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro;
preso altresì atto che l’articolo 16 dispone che il ruolo di bibliotecario è espletato dal direttore di biblioteca nel caso in cui il docente di bibliografia e biblioteconomia musicale cessi dal servizio o si trasferisca in altra sede;
ritenuto invece importante che il ruolo di bibliotecario sia espletato, per quanto possibile, dal docente di bibliografia e biblioteconomia musicale;
ritenuto opportuno:
un approfondimento con riguardo al comma 5 dell’articolo 17, al fine di valutare la congruità del richiamo dell’articolo 8, in quanto le norme sul reclutamento dei ricercatori sono poste – oltre che dal richiamato articolo 6 – dall’articolo 9 (mentre l’articolo 8 concerne il reclutamento dei docenti);
al comma 10 dello stesso articolo 17 specificare, sotto il profilo redazionale, al primo periodo, a quale lettera del precedente articolo 3, comma 2, si faccia riferimento;
considerato che successivamente all’approvazione, in via preliminare, da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di decreto in esame (avvenuta il 16 novembre 2023), è stato stipulato (il 18 gennaio scorso) il contratto collettivo nazionale di lavoro (C.C.N.L.) Istruzione e Ricerca, che incide anche su aspetti contenuti nel provvedimento in esame, con particolare riferimento alla disciplina economica e giuridica del ricercatore AFAM e al trattamento economico del personale docente delle medesime istituzioni, riportato nelle tabelle ad esso allegate;
considerato, inoltre, che lo stesso C.C.N.L. ha introdotto un nuovo ordinamento professionale per il personale tecnico-amministrativo, vale a dire il profilo “EQ”, prevedendo, altresì, un regime economico transitorio per gli attuali direttori amministrativi che vi transitano;
considerato che, nelle more della fase consultiva del procedimento di adozione del presente schema di decreto, l’anno accademico 2023/2024 è ormai avviato, unitamente alla programmazione dell’attività didattica per l’anno accademico 2024/2025;
considerata la competenza dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e del Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (CNAM), in relazione alla nuova disciplina dell’abilitazione artistica nazionale, recata dall’art. 2,
esprimono parere favorevole con le seguenti osservazioni:
1) si invita il Governo a modificare l’articolo 2, comma 2, dello schema di decreto in esame, al fine di inserire il parere dell’ANVUR nel procedimento di adozione del decreto ministeriale di disciplina dell’abilitazione artistica nazionale, nonché di prevedere che il parere della Conferenza dei direttori di cui al comma 7 sia sostituito dal parere del CNAM;
2) si invita il Governo a valutare l’opportunità di riformulare l’articolo 2, comma 9, al fine di consentire ai componenti della commissione nazionale di poter richiedere il rimborso delle spese effettivamente sostenute per la partecipazione ai lavori di tale commissione;
3) si valuti altresì l’opportunità di riformulare l’articolo 13, al fine di ridurre il periodo minimo di anni richiesto per il conferimento dei titoli di professore emerito e professore onorario;
4) si invita a integrare i contenuti dell’articolo 16 al fine di esplicitare che, nel caso in cui il docente di bibliografia e biblioteconomia musicale si trasferisca in altra sede, a quest’ultimo spetti l’incarico di bibliotecario nella sede di destinazione, se vacante, prima che il medesimo incarico sia assegnato ad un direttore di biblioteca;
5) si valuti l’opportunità, sempre con riferimento all’articolo 16, di prevedere espressamente che al comitato di indirizzo culturale e scientifico della biblioteca ivi previsto partecipino, se presenti, i docenti inquadrati nel settore artistico-disciplinare CODM/01;
6) si invita il Governo a modificare il testo conseguentemente alla disciplina recata dal nuovo C.C.N.L. Istruzione e Ricerca, espungendo la parte relativa alla disciplina economica e giuridica prevista in via transitoria per il ricercatore AFAM, aggiornando le tabelle allegate relative al trattamento economico del personale docente, nonché modificando, conseguentemente, le diciture dei profili delle tabelle relative al personale tecnico-amministrativo, al fine di includere il nuovo profilo professionale “EQ”;
7) si invita, inoltre, a modificare l’articolo 17, commi 8 e 10, al fine di allineare le tempistiche di entrata in vigore della nuova disciplina a quanto previsto dalla stessa in tema di reclutamento e trasferimenti del personale, in modo da assicurarne, da un lato, l’applicazione delle cattedre a tempo definito sin dal primo anno accademico utile – ossia l’a.a. 2024/2025 – e, dall’altro, la decorrenza piena della restante disciplina a partire dall’anno successivo;
8) si invita il Governo a modificare l’articolo 17, comma 22, in materia di incompatibilità dei docenti, eliminando le parole “dietro corrispettivo”, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 508, comma 1, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
9) si valuti l’opportunità di incrementare le facoltà assunzionali del personale docente e del personale tecnico-amministrativo, in modo da consentire alle istituzioni di coprire i posti vacanti con personale a tempo indeterminato, riducendo progressivamente la quota di posti assegnata con contratti a tempo determinato;
10) si invita il Governo a dare seguito ai rilievi formulati in premessa, con particolare riferimento a quelli relativi agli articoli 14 e 17.
175ª Seduta
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
Intervengono il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli e il sottosegretario di Stato per la salute Gemmato.
Interviene, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, il professor Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali, accompagnato dall’avvocato Alessandro Bugli, ricercatore presso il medesimo Centro.
La seduta inizia alle ore 14,40.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
Il presidente ZAFFINI avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta, per la procedura informativa all’ordine del giorno, l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della predetta procedura informativa verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute: audizione di rappresentanti del Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella prima seduta pomeridiana del 20 febbraio.
Il presidente ZAFFINI introduce l’odierna audizione.
Il professor BRAMBILLA svolge una relazione sui temi oggetto dell’indagine conoscitiva.
Intervengono successivamente, ponendo quesiti, il presidente ZAFFINI (FdI), la senatrice MANCINI (FdI) e la senatrice FURLAN (PD-IDP).
Il professor BRAMBILLA interviene in risposta.
Il PRESIDENTE dichiara conclusa l’audizione in titolo.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato (n. 122)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 2, comma 2, lettere a), b), c), d) e h), numero 1, della legge 22 dicembre 2021, n. 227. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta antimeridiana del 5 marzo.
Intervenendo in discussione generale, la senatrice CAMUSSO (PD-IDP) pone in primo luogo in evidenza l’innovazione significativa apportata dal provvedimento in esame, il quale presenta tuttavia aspetti di criticità, richiamati anche nel corso delle audizioni. Innanzitutto, l’accentramento delle procedure di valutazione in capo all’INPS contrasta con la carenza di personale medico disponibile, così da rendere opportuna una riflessione sulla possibilità di coinvolgimento delle strutture della sanità territoriale.
Sono inoltre gravi le lacune in ordine ai temi dell’inclusione scolastica e dell’inclusione lavorativa, i quali risultano trascurati dallo schema di decreto.
Il provvedimento pone poi interrogativi circa l’effettiva continuità del progetto di vita in seguito a cambiamenti del luogo di residenza. Riguardo la non autosufficienza, appare necessario un coordinamento con le previsioni in materia recate dalla disciplina delegata concernente le politiche a favore della popolazione anziana, la quale è peraltro basata sul criterio anagrafico. Ulteriori perplessità sono relative all’attuazione del progetto di vita nei casi di conclusione negativa del procedimento di adozione dell’accomodamento ragionevole.
Le risorse messe a disposizione della riforma sono peraltro del tutto insufficienti, ponendosi l’esigenza di un superamento delle previsioni volte a garantire la neutralità degli effetti finanziari.
Risulta infine opportuno un chiarimento in merito all’acquisizione del parere del Garante per la protezione dei dati personali.
La senatrice GUIDOLIN (M5S) formula un giudizio complessivamente positivo sullo schema di decreto legislativo in esame. Tuttavia, esprime preoccupazione, innanzitutto, in riferimento alla mancata individuazione di risorse e coperture idonee all’attuazione del disegno di riforma.
Un ulteriore aspetto da chiarire concerne l’individuazione delle strutture deputate alle procedure di valutazione, che potrebbero anche coincidere con le case di comunità.
Il provvedimento non reca inoltre un quadro organico di disposizioni in materia di caregiver familiare, lasciando così aperta la possibilità di normative eterogenee nelle diverse regioni.
Il ministro Alessandra LOCATELLI, riservandosi la replica al termine del dibattito, ricorda il principio di garanzia della continuità assistenziale oggetto della richiamata disciplina delegata in materia di politiche a favore della popolazione anziana. Specificato che il Garante per la protezione dei dati personali ha già espresso il proprio parere sullo schema di decreto, fa presente la disposizione di cui all’articolo 9, comma 6, del provvedimento in esame, finalizzata all’assunzione di un ampio contingente di personale, funzionale alle procedure di valutazione, affidate a un soggetto unico, ai sensi della disciplina di delega.
Inoltre, l’articolo 26, comma 3, menziona esplicitamente l’apprendimento, la formazione e il lavoro quali contenuti del progetto di vita, mentre la presenza dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche nell’Unità di valutazione multidimensionale è disposta dall’articolo 24.
Le risorse previste per l’attuazione della disciplina delegata sono poi adeguatamente quantificate, anche riguardo gli aumenti della dotazione finanziaria nei prossimi anni. Tuttavia, l’aspetto fondamentale per l’effettiva concretizzazione del complesso delle misure recate risiede nella capacità di integrare i diversi aspetti di cui consta la riforma, a partire dalla semplificazione delle procedure.
Il relatore GUIDI (Cd’I-NM (UDC-CI-NcI-IaC)-MAIE) condivide le osservazioni del Ministro per le disabilità e richiama l’attenzione sulla centralità da accordare al sistema scolastico con riguardo alle fasi dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il presidente ZAFFINI, specificando che la discussione generale resta aperta, propone di fissare alle ore 14 di domani il termine per presentare eventuali proposte di osservazione ai fini della formulazione dello schema di parere.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REDIGENTE
(483) Maria Cristina CANTU’ e altri. – Disposizioni per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e promozione della prevenzione, della ricerca e dell’innovazione nella cura delle malattie causa di ipovisione e cecità
(Seguito della discussione e rinvio)
Prosegue la discussione, sospesa nella seduta antimeridiana del 5 marzo.
Il presidente ZAFFINI rammenta che si è già svolta l’illustrazione degli emendamenti. Dà quindi conto del parere sul testo trasmesso dalla 1a Commissione e dei pareri tuttora mancanti.
Fa poi presente che il relatore ha chiesto di disporre del tempo necessario a definire il proprio orientamento sulle proposte emendative presentate.
La Commissione prende atto.
Il seguito della discussione è quindi rinviato.
(990) Licia RONZULLI. – Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare, nonché introduzione dell’articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l’anoressia o la bulimia
(599) BALBONI e altri. – Disposizioni in materia di disturbi del comportamento alimentare
(1006) Ylenia ZAMBITO e altri. – Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare
(Seguito della discussione congiunta e rinvio)
Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta antimeridiana del 28 febbraio.
Il presidente ZAFFINI ragguaglia la Commissione in ordine al parere sul testo base trasmesso dalla 1a Commissione e sui pareri tuttora mancanti delle altre Commissioni consultate.
Constatata l’assenza di richieste di intervento in discussione generale, dispone il rinvio della discussione congiunta ad altra seduta.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.
ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un bacino di talenti dell’UE (COM(2023) 716 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell’Unione europea, e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 28 febbraio.
Il presidente ZAFFINI, dopo aver fatto presente che non è ancora disponibile la relazione del Governo sulla proposta di regolamento in titolo, dichiara aperta la discussione generale.
Constatato che non ci sono richieste di intervento, dispone il rinvio del seguito dell’esame ad altra seduta.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
ESAME DI ATTI E DOCUMENTI DELL’UNIONE EUROPEA
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio) (codificazione) (COM(2023) 738 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del documento dell’Unione europea, e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 28 febbraio.
Il presidente ZAFFINI ricapitola brevemente l’andamento dell’esame, specificando che è disponibile la relazione del Governo sulla proposta di direttiva in esame, predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Quindi, constata che non ci sono ulteriori richieste di intervento e dichiara chiusa la discussione generale.
La relatrice MANCINI (FdI) si riserva di predisporre uno schema di risoluzione, tenendo conto di quanto rilevato in sede di discussione generale e degli approfondimenti svolti.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,50.
Riunione n. 8
MARTEDÌ 12 MARZO 2024
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
Orario: dalle ore 13,40 alle ore 14,10
AUDIZIONI DI RAPPRESENTANTI DI CGIL, CISL E UIL SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 126 (SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE LE PROCEDURE E LE MODALITÀ PER LA PROGRAMMAZIONE E IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO DEL COMPARTO AFAM)